Sette 22/3/2013, 22 marzo 2013
BRASILE
Il Brasile può diventare l’unico Paese al mondo dove alla Apple verrà proibito l’uso del suo mitico marchio iPhone. La disputa in corso è accesa, dopo che la Gradiente – una azienda locale di prodotti elettronici – ha vinto in tribunale un primo importante round. Nel 2000 aveva depositato all’ufficio brevetti brasiliano la marca “Gradiente iphone”, e ne aveva ricevuto l’autorizzazione a usarlo. Qualche anno dopo, quando toccò alla casa californiana chiedere l’utilizzo del nome in Brasile, arrivò la scoperta che era già “occupato”. In realtà la disputa non è la prima e tutto lascia pensare che un accordo sia l’unica via d’uscita. Anche negli Stati Uniti il nome del telefono scelto da Steve Jobs era già di proprietà altrui (Cisco), ma si arrivò rapidamente a una compensazione. In Cina stesso caso, ma con l’iPad, il cui nome era già stato depositato da una azienda locale. Nel caso brasiliano, l’istituto dei brevetti sostiene di non poter impedire la vendita del cellulare Apple in Brasile, mentre la Gradiente ha ovviamente tutti i diritti di portare la rivale in Tribunale. Apple risponde che Gradiente ha lanciato il suo iPhone appena due settimane prima che scadesse il termine di cinque anni che la legge brasiliana dei brevetti richiede a chi deposita un marchio. «Non si tratta, come è evidente, di una azione in buona fede», sostengono i legali che curano gli interessi della Mela.