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 2013  marzo 16 Sabato calendario

MA COME FANNO LE FEMMINE A SUPERARE IL TRAUMA DEL “GALLINAIO”


Lo sapevo. Per una volta avevo capito, già guardando il titolo online, che in Italia ci si sarebbero lanciati. E in effetti. Dodici ore dopo la comparsa della notizia sul web, ho sentito parlarne alla radio. Ne parlava un mio ex capo, uno simpatico, perbene, che ai tempi mi assegnava pezzi che con mirabile capacità di sintesi definiva di “gallinaio barra le femmine”. Insomma, uno dei tanti che – magari inconsapevolmente – apprezzava sinceramente notizie, più o meno verificabili dati e pettegolezzi sulle – secondo lui/loro – inevitabili frizioni tra donne e risentimenti verso le donne sul lavoro.
Raccontava di una ricerca americana, secondo la quale le donne capo bullizzano le sottoposte. Più dei sottoposti uomini, nell’80 per cento dei casi, pare.
“Invece di coltivare i giovani talenti femminili, emarginano potenziali rivali distruggendo la loro autostima o minando le loro chances professionali” si leggeva sul Wall Street Journal. Riflettendo su casi del genere – in effetti capita – ho riflettuto sul mio ex capo. Uno dei tanti che affettuosamente relegava le giovani femmine a incarichi molto rosa, le metteva in competizione tra loro e non con i maschi. E così via. Insisto, era uno dei meno peggio. Figurarsi gli altri. È così che le donne si adeguano, imparano eccetera. Ma se arrivano a fare i capi, sono anche in grado di superare passati traumi e comportarsi equamente. Suvvia.