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 2013  marzo 16 Sabato calendario

IL FALSO D’ALEMA LE DICE GIUSTE

Massimo D’Alema, ieri, non c’era alla convocazione della prima seduta di Montecitorio, né ci sarà a Palazzo Madama per quella del Senato. Sono parecchi ad essere convinti del fatto che, nella corsa al Quirinale che si sta per aprire, lui ci sarà. Ma l’ex-leader dei Ds è parco di interviste che, notoriamente gli danno un’uggia terribile.

Su Twitter però c’è un fake, un falso, che lo può supplire. @MassimoLeaderPD, un preparatissimo alias (una controfigura, cioè) del social network. Ecco cosa ci ha detto in questa intervista rigorosamente a 140 caratteri per domanda e risposta. Colloquio verissimo con un falso molto vero.

Domanda. Camere e governo coi grillini. non le pare che Bersani rischi d’andare a sbattere?

Risposta. Sostengo lealmente il tentativo di Pigi di dare un governo al Paese. Che è poi ciò che il Paese ci chiede. C’è poca voglia di tornare al voto

D. Ma mi scusi, si tornerà a parlare di inciucio. Stavolta con Beppe Grillo...

R. Ma no, ora si figuri se ci mettiamo ad inciuciare con Grillo. Gli andrebbe spiegato prima cos’è un sottosegratariato...

D. Ma non vi hanno votato per fare questo accordo...

R. Il voto va dato al Partito. Gli elettori che ci hanno votato volevano darci mandato a governarli. Al come fare, pensiamo noi, non è compito loro.

D. Bersani mi pare disposto a tutto pur d’allearsi.

R. Pigi vuole provare, perché precludergli questa possibilità ? Purché, insomma, non si indugi troppo. I mercati, lì fuori,non aspetteranno noi

D. Lei però, ammettiamolo, vedrebbe meglio larghe intese più durature con B e Monti

R. Il Partito va tenuto insieme. Mentre Pigi prova, teniamo d’occhio i comportamenti dei nostri dirigenti. Servirà per capire a chi fare strada.

D. B. a molti dei vostri non va giù...

R. È oggettivamente un ostacolo sul percorso di un governo «europeo». Se non ci fosse, sarebbe meglio. Poi certo un terzo degli italiani lo ha votato...

D. A proposito di partito, Renzi mi pare non indugi più. E molti capataz gli vorrebbero dare le chiavi del Nazareno.

R. Renzi resta, per certi versi, da interpretare. L’approccio continua ad essere inutilmente aggressivo, anche se non ci sono solo ombre...

D. Cosa non la convince?

R. Renzi continua a cercare appoggi dove non dovrebbe. In certa stampa che è ostile ad una parte del vertice PD.

D. Per esempio?

R. Anche l’operazione di frugare nelle tasche dei nostri dirigenti non mi è parsa proprio il massimo per un aspirante candidato premier.

D. Il Nazareno deve essere una casa di vetro...

R. A noi elettori dubito interessi sapere se un dirigente prende 2500 euro al mese piuttosto che 2800, diciamo...

D. Vale a dire?

R. L’onestà viene prima. Sapere che uno come Ugo Sposetti non ha la villa in Siberia, come ebbi a dirgli scherzando. Poi c’è la trasparrenza. E non siamo secondi a nessuno.

D. Che ragioni s’è dato per la «non vittoria elettorale».

R.Non siamo stati in grado di intercettare il disagio ed il malcontento del Paese, questo è certo.

D. Meno giaguaro più asilo ha detto il discolo Renzi.

R. Il giaguaro era meglio lasciarlo tranquillo a cacciare nelle savane, diciamo

D. Presidente, no queste metafore o le rinfacceranno il conflitto di interessi e la Bicamerale...

R. Questa storia mi è rimasta appiccicata adosso, nonostante l’abbia spiegata mille volte...

D. L’ha quasi condannata quando forse poteva dare molto al Paese...

R. Ho continuato e continuerò a spendermi per il Paese, ogni volta che me ne verrà data la possibilità.

D. Se anche arrivasse Fabrizio Barca come segretario, per lei non sembrerebbe esserci molto spazio però...

R. Non credo guardi di essere sulla via di una rottamazione. E’ una fase complessa della vicenda politica del Paese e anche del Partito

D. D’Alema torna? Ministro in un governo Bersani, come si era pronosticato, è ormai difficile...

R. Ci sono tanti modi per servire il Paese, non occorre sia per forza da un ministero

D. Non ce la vediamo sulle panchine di Villa Borghese infatti...

R. Sono uomo di movimento. Sulle panchine al più qualche minuto, a sfogliare un giornale...

D. La verità è che per lei Villa Borghese sta troppo in basso, dal Quirinale invece il panorama...

R. Non c’è penuria di candidati al Colle. Romano Prodi, Giuliano Amato. Ci sarebbe la Bonino, della quale credo non si parli abbastanza...

D. Sarebbe il giusto coronamento di una carriera aldelle Istituzioni...

R. Se proprio non vi fosse altra maniera di cavare il Paese da una situazione di impasse politico-istituzionale, si valuterà quel che viene.

D. Un’ultima domanda, Presidente. Come va coi giornalisti?

R. Non ho mai avuto problemi. se solo comprendessero che c’è anche gente che lavora, il rapporto sarebbe idilliaco...

D. Prende ancora il Maalox, mi sta dicendo..

R. È un farmaco ch attenua i sintomi, ma sarebbe più efficace prevenire che curare, diciamo

D. Presidente smentirà anche questa intervista?

R. Non ce ne sarà bisogno. sono certo che non presenterà quale intervista un amichevole, informale scambio di opinioni.