Dario Cresto-Dina, la Repubblica 14/3/2013, 14 marzo 2013
«Qualche anno fa una signora che aveva da poco perso il marito confessò di dormire con un manichino perché al dolore del lutto si era aggiunto il bisogno di perpetuare ogni notte il gesto dell’abbraccio che aveva sempre considerato un salutare stretching dell’anima»
«Qualche anno fa una signora che aveva da poco perso il marito confessò di dormire con un manichino perché al dolore del lutto si era aggiunto il bisogno di perpetuare ogni notte il gesto dell’abbraccio che aveva sempre considerato un salutare stretching dell’anima».