Massimo Galli, ItaliaOggi 12/3/2013, 12 marzo 2013
USA, CINEMA-RISTORANTI CON MENU ADATTI AL FILM
Gustarsi un bel film mentre si cena comodamente in una sala cinematografica, scegliendo le specialità preferite o quelle abbinate alla pellicola. Tutto questo è realtà nel locale newyorchese Nitehawk, che si trova a Brooklyn. Un altro aprirà l’anno prossimo nella centralissima Manhattan.
Si tratta di un cine-ristorante, un tipo di offerta che negli Stati Uniti sta prendendo piede.
Soprattutto in Texas, all’avanguardia in questo ambito. Una decina di nuove sale dovrebbe aprire i battenti, nel resto del paese, nei prossimi mesi. Il locale della Grande Mela ha 180 posti divisi in tre sale. Si mangia in coppia su tavolini semicircolari. Visto che non è possibile parlare durante la proiezione, l’ordine viene fatto scrivendo su un foglio di carta, grazie all’illuminazione di una piccola lampada. I camerieri raccolgono l’ordine e lasciano piatti, bicchieri e posate.
Alla proiezione di Django, l’ultimo film di Quentin Tarantino, c’è chi ha accettato il menu abbinato alla pellicola del regista americano: gamberetti dinamite, in omaggio alla scena esplosiva del film, con salsa al peperoncino e focacce di semola tipiche del Sud.
Secondo Patrick Corcoran, direttore media dell’Associazione nazionale dei proprietari di cinema, il successo di questa iniziativa si è verificato in pochi altri paesi dove si ama sia la cucina sia la settima arte. Il proprietario di Nitehawk, Matthew Viragh, pensa a nazioni come la Francia. Non è probabilmente qualcosa di gradito ai puristi dell’una e dell’altra disciplina, ma il piacere è tale che si dimentica in fretta il brusio dei coperti e l’odore del cibo. Nel locale newyorchese vengono spesso invitati alcuni chef, che propongono iniziative culinarie speciali.
Una di queste riguarderà presto il film francese Il favoloso mondo di Amélie, uscito nel 2001. Il menu di accompagnamento prevede piatti tipici francesi con assenzio, al prezzo di 95 dollari (73 euro) a testa. Le cinque portate corrisponderanno alle scene salienti del film.
Poi c’è la parte relativa alle bevande. Se ne occupa Jen Marshall, che ha creato cocktail ad hoc per alcune pellicole vincitrici degli Oscar. Le idee sono scaturite da elementi quali l’ambientazione, il cibo gustato dagli attori e perfino i loro nomi. Con un po’ di fantasia tutto è possibile.