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 2013  marzo 14 Giovedì calendario

DALL’ABORTO AI MIGRANTI, LE PAROLE DEL PAPA

ROMA — Parole schiette su ogni aspetto della vita della comunità, spesso per sferzare i potenti. Dalle omelie e dai discorsi di Jorge Mario Bergoglio come arcivescovo di Buenos Aires si ricava un glossario dei temi che gli sono più cari e che indicano quali potranno essere i punti fermi del suo pontificato.
Aborto.
«Ancora una volta si vuole limitare o eliminare il valore supremo della vita e ignorare i diritti dei bimbi a nascere. L’aborto non è mai una soluzione. Quando si parla di una madre incinta, parliamo di due vite: entrambe devono essere preservate e rispettate perché la vita è un valore assoluto». Comunicato ufficiale, settembre 2012
Buenos Aires:
«Buenos Aires appare come una città fiorente. Qui vi è di tutto. Ma quanti sono i bambini sottomessi? Le donne sottomesse? Quanti i lavoratori clandestini? Quanti i postriboli? Quante cose odorano di schiavitù…». Omelia, dicembre 2008
Corruzione.
«Nessuno si fa carico dei crimini, delle tragedie e dei pesanti debiti che ci affliggono a causa della corruzione. La corruzione è come un potere monolitico ideologico, una pazzia ingannevole e dannosa che impedisce la realizzazione del progetto nazionale». Messa di Te Deum, maggio 2012
Economia.
«L’economia speculativa, priva di etica, insegue l’idolo del denaro. Per questo non si hanno remore a trasformare in disoccupati milioni di lavoratori». Omelia, Festa del Santo Gaetano di Thiene, agosto 2001
Eucarestia.
«L’Eucaristia è il centro vitale dell’universo, in grado di soddisfare la fame di vita e di felicità. In questa festa felice possiamo partecipare alla vita eterna, e quindi la nostra esistenza quotidiana diventa una Messa prolungata». Dissertazione dottorale, 2004
Fidanzata:
«Ho avuto una fidanzata, era del gruppo di amici con i quali andavamo a ballare. Poi ho scoperto la vocazione religiosa».
Il gesuita,
libro- intervista
Ingiustizia.
«Indignarci contro l’ingiustizia che il pane e il lavoro non siano accessibili a tutti è una parte della benedizione, perché questo desiderio e questa lotta fanno bene al cuore, lo rallegrano, lo allargano, lo fanno palpitare con felicità». Messa per la Festa del Santo Gaetano di Thiene, agosto 2012
Libertà.
«Non abbiate paura della libertà, sappiate che ci sono molti furfanti che vi stanno vendendo falsità perché abbiate paura della vita, paura della libertà». Discorso ai giovani, Buenos Aires, giugno 2012
Matrimonio omosessuale.
«La legislazione civile argentina che ci regge regola il matrimonio come entità civile composta da un uomo e da una donna. La decisione di un giudice nel contenzioso amministrativo che permette un vincolo matrimoniale tra persone dello stesso sesso è quindi contraria alla
suddetta legislazione. Il nostro atteggiamento non è religioso, discriminatorio o fondamentalista, ma puramente legalista: è parte del compito pastorale difendere l’applicazione delle leggi perché non si commetta un atto di ingiustizia nei confronti degli altri». Comunicato ufficiale, giugno 2010.
Migranti.
«Dio chiede di aprire gli occhi di fronte a questa realtà. Perché Gesù ci dice che il giorno del giudizio ci giudicherà per quello che avremo fatto a quei piccoli, per quello che avremo fatto a un migrante sottoposto alla tratta del lavoro, alla tratta del cartone, alla tratta della prostituzione, a qualsiasi tipo di tratta umana». Omelia, dicembre 2008
Pedofilia
«Se c’è un prete pedofilo è perché porta in sé la perversione prima di essere ordinato. E sopprimere il celibato non curerebbe tale perversione. O la si ha o non la si ha. Bisogna stare molto attenti nella selezione dei candidati al sacerdozio. Nel seminario di Buenos Aires ammettiamo circa il 40% dei candidati, e facciamo un attento monitoraggio sul processo di maturazione».
Il gesuita,
libro- conversazione.
Potere.
«La mascherata del potere e le rivendicazioni rancorose sono il guscio vuoto di anime che riempiono il loro nulla triste e soprattutto la loro incapacità di intraprendere percorsi creativi che diano vera fiducia» . Te Deum, maggio 2011
Relazioni fuori dal matrimonio.
«Lo dico con dolore, e se sembra una denuncia o offesa, mi si perdoni, ma ci sono sacerdoti della nostra regione che non battezzano i figli di madri sole perché non sono stati concepiti nella santità del matrimonio. Questi sono gli ipocriti di oggi». Messa pastorale, settembre 2012
Schiavi. «
Il Paese ospita commercianti di schiavi: uomini e donne che vendono e comprano persone violando ogni loro dignità… Chiediamo a Dio di toccare il cuore di quegli uomini e donne che schiavizzano perché anche loro sono schiavi. Schiavi della cupidigia, della superbia, della presunzione, della malvagità». Omelia, dicembre 2008
Squadra di calcio
«Non mi sono perso nemmeno una partita del campionato del San Lorenzo dal 1946. I colori della squadra, il blu e il rosso, sono quelli della alla veste rossa e del mantello azzurro della Vergine. Abbiamo chiesto i colori alla Vergine, non li abbiamo presi da altre parti».
Il gesuita,
libro- intervista
Tango.
«Mi piace molto il tango e da giovane lo ballavo». Il gesuita,
libro-intervista
Verità.
«I sacerdoti devono predicare la verità, fare del bene a tutti e illuminare la vita del nostro popolo. Non basta che la nostra verità e la nostra pastorale siano ortodosse ed efficaci. Senza l’allegria della bellezza, la verità diventa fredda, spietata e superba, come vediamo accadere nei discorsi di molti fondamentalisti incattiviti». Messa del giovedì santo, Pasqua 2011