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 2013  marzo 13 Mercoledì calendario

CHAVEZ, L’AMICO DEI POVERI AVEVA 10 HUMMER E 17 VILLE

«Essere ricchi è male, è inumano», diceva Hugo Chávez. «Coloro a cui il lavoro ha dato grandi ricchezze dovrebbero donare tutto, fare opere benefiche». I dati che stanno saltando fuori, e secondo i quali avrebbero ammassato una fortuna di almeno 1,8 miliardi di dollari, ma probabilmente oltre i 2 miliardi, sembrano suggerire che, evidentemente, lui e i suoi familiari erano esclusi dal verdetto. O appartenevano a quella particolare categoria di Robin Hood che tolgono ai ricchi per dare ai poveri, ma mettendo sé e i propri familiari alla testa di questi ultimi. Passata la cronaca del suo funerale, da una parte il quotidiano spagnolo Abc, che durante tutto il periodo della malattia ha divulgato molte indiscrezioni poi rivelatisi esatte, ha ricordato il suo gusto per gli orologi di marca Patek Phillip e vestiti firmati su misura, secondo l’intervista del sarto Giovanni Scutaro. Dall’altra è stata la società di intelligence economica Criminal Justice International Associates che attraverso le dichiarazioni del suo direttore Jerry Brewer ha stimato appunto questa eredità da due miliardi. Come minimo.
La stima si rifà anche alle denunce che l’ex-deputato di opposizione Wílmer Azuaje ha iniziato a fare fin dal 2008, e secondo cui il clan Chávez aveva accumulato negli ultimi anni beni, veicoli, gioielli e denaro per almeno mezzo miliardo di dollari. Sempre Azuaje ha attribuito alla famiglia Chávez 17 tenute, per un valore tra i 400.000 e i 700.000 dollari l’una: «da tre ettari che possedevano trent’anni fa adesso sono passati a un dominio da 45.000 ettari». E poi si parla di una flotta da 10 camionette Hummer, da 70.000 dollari; di conti all’estero per almeno 200 milioni di dollari. Di 16,3 milioni di dollari sarebbe secondo il giornale messicano La Razón il solo conto in banca della madre del presidente defunto Elena Frías: una casalinga che quando Hugo nacque lo passò alla nonna perché non aveva il tempo per accudirlo, e che ora è famosa per i cinque anelli in oro e diamanti da cui non si separa mai. Un altro deputato dell’opposizione, Carlos Berrisbeitía, ha invece fatto il calcolo della spesa per i viaggi che Chávez si è fatto in 14 anni di governo, portandosi sempre appresso nutritissime delegazioni zeppe di suoi familiari. Secondo lui, se ne sarebbero così andati via 350 milioni di dollari. Comunque le figlie Rosinés e María Gabriela viaggiano abbondantemente anche per conto proprio, in particolare cercando di perdersi il meno possibile delle esibizioni dei loro artisti favoriti, da Justin Bieber a Madonna.