Varie, 13 marzo 2013
Delitto Marilena Ciofalo, 34 anni, originaria di Agrigento, ex barista ora disoccupata. Ad Ancona s’era innamorata di Angela Toni, 35 anni, di Gualdo Tadino, operaia
Delitto Marilena Ciofalo, 34 anni, originaria di Agrigento, ex barista ora disoccupata. Ad Ancona s’era innamorata di Angela Toni, 35 anni, di Gualdo Tadino, operaia. Insieme avevano lasciato la città sull’Adriatico e da luglio vivevano insieme a Brescia. La vita scorreva normale con qualche litigio ogni tanto. Ma ora la passione della Ciofalo sembrava esser finita e l’altra non si voleva rassegnare. Così l’altra sera, intorno alle 22, litigarono proprio per questo motivo. Quando sembrava tutto finito, nel cuore della notte, Angela Toni, ancora sottosopra, girò per casa, tirò fuori una pistola 7.65 comprata da pochi giorni (porto d’armi per motivi sportivi preso all’inizio dell’anno), mise un cuscino sulla faccia della compagna e fece fuoco due volte. Poi si lavò, i vestiti sporchi messi accanto alla fidanzata morta, e vegliò per sette ore il corpo. Ormai giorno, la telefonata al 113: «Venite a prendermi, vi aspetto». All’una di notte di sabato 9 marzo, in un bilocale al primo piano di una villetta in via Donatori di sangue, a Gussago, Franciacorta bresciana.