Federico Fubini, Corriere della Sera 13/03/2013, 13 marzo 2013
RADIOGRAFIA DI STANDARD
& POOR’S SUI FALLIMENTI D’IMPRESA. PERDE TERRENO ANCHE LA FRANCIA - In un rapporto in uscita oggi Standard & Poor’s fa il punto sulla tenuta delle imprese più indebitate in Europa che ricorda una radiografia degli squilibri europei. In Italia il tasso di insolvenza delle aziende con un rating definito «speculativo» (ossia molto basso) risulta in rapida ascesa dal 5,7% del 2011 al 9,5% dell’anno scorso. L’Italia è ben sotto i livelli massimi di insolvenze di imprese finanziariamente fragili, toccato nel 2009 al 21,9%. Tuttavia, sul 2012, la selezione che colpisce le aziende del «made in Italy» è più severa che in tutte le altre principali economie ad eccezione della sola Spagna, dove il tasso di default l’anno scorso è raddoppiato al 14,3%. S&P sottolinea anche la fragilità finanziaria che sta emergendo in Francia: il tasso di insolvenza delle imprese con un rating di livello speculativo risulta appena sotto l’Italia, all’8,7%. Le banche transalpine, nota S&P, sono diventate più selettive nel credito.
Federico Fubini