Mario Luzzatto Fegiz, Corriere della Sera 4/3/2013, 4 marzo 2013
Racconta Pietro Montalbetti, leader dei Dik Dik, che il sodalizio tra Mogol e Battisti s’incrinò prima della rottura definitiva e fu per colpa di una donna
Racconta Pietro Montalbetti, leader dei Dik Dik, che il sodalizio tra Mogol e Battisti s’incrinò prima della rottura definitiva e fu per colpa di una donna. Battisti, infatti, si era innamorato di una bionda di Bolzano, di nome Elisabetta. Ricorda Montalbetti: «Ma lei, invece, si lega al più fragile e ricco della compagnia, Mario Totaro, il tastierista del gruppo che le affitta un bilocale al Giambellino. Ben presto emerge che lei ha un figlio e nel bilocale compaiono effetti personali di un altro uomo. Finché un giorno il colpo di scena: Totaro la sorprende con un altro uomo. Lucio Battisti? No. Mogol».