Marco Belpoliti, La Stampa 11/3/2013, 11 marzo 2013
PIZZA E FORNO FAI-DA-TE
La crisi aguzza l’ingegno. Si riattivano i forni e si fa il pane in casa. Ora si va anche meno in pizzeria, perché il prezzo di una pizza e di una birra tende a crescere: dai 10-12 euro del Centro-Sud, ai 15-18 del Nord. Mangiare meno pizze? Non è possibile, dato che la pizza, con la pasta, è la base della alimentazione italiana, come ci ricorda Franco La Cecla in La pasta e la pizza, (il Mulino). Lo studioso sostiene che la pizza sottrae il cliente dalla tirannia della tovaglia, del tavolino e del conto.
Ma agli italiani, si sa piace infilare le gambe sotto il tavolo, mangiare seduti. Che fare? Un’azienda di Agnani, «Alfa pizza», si è messa a produrre forni a legna per uso domestico. Non che si tratti di un oggetto realizzato in questo ultimo periodo, ma la sua proposta cade a pennello, tanto che se ne ascolta la pubblicità alla radio. Nel catalogo della fabbrica laziale ci sono vari tipi e modelli. Il «Forno 5 minuti», ad esempio, si accende in poco tempo con legna di piccolo taglio, ed è talmente piccolo che lo si porta in ascensore e lo s’installa sul balcone di casa. Il «Forno 4 pizze», invece, è decisamente più grande, e riesce a soddisfare tutta la famiglia, ma è utile anche per incontri con amici, semplice da sistemare e poco ingombrante (ci si possono fare anche grigliate di carne, pesce e cucinare arrosti).
Questi forni portatili non sono a buon mercato (vanno da 900 euro in su), ma in compenso sono molto robusti e di buon design. Si ammortizzano in poco tempo: dopo 90 pizze, si è pagato il forno, manodopera e materia prima escluse (meno di un anno se si ha famiglia numerosa). Quello che conta è l’idea di fare da soli, in modo autarchico, senza sottostare agli aumenti dettati dall’inflazione o dai rialzi improvvisi. Di certo nel libero mercato, che ora si alimenta della concorrenza, la pizza entra a far parte delle cose che si possono fare in prima persona: un po’ come installare i pannelli solari e poi vendere l’elettricità all’Enel.
Con la pizza-fai-da-te non si potrà tuttavia aprire un negozio, ma almeno sfamare parenti e famigli. In tempi di crisi, non è poco. «Alfapizza» finirà per abbassare i prezzi nelle pizzerie? Dubito, ma non si sa mai. Servirà probabilmente ad allevare una generazione di pizzaioli italiani, visto che vicino ai forni oggi si vedono sempre più pizzaioli egiziani e marocchini (in attesa dell’arrivo dei cinesi).