Varie, 8 marzo 2013
USARE Giovanni Taddeo detto Vanni, 31 anni. Di di San Martino Valle Caudina (Avellino), grande e grosso, faccia occhialuta da bravo ragazzo, assai depresso, in cura con gli psicofarmaci, quando usciva fuori di testa diventava così violento che i genitori, due insegnanti in pensione, dovevano barricarsi in camera da letto e una volta il padre Teodorico, 67 anni, vistosi minacciare con un coltellaccio da cucina, s’era difesa spruzzandogli in faccia lo spray urticante
USARE Giovanni Taddeo detto Vanni, 31 anni. Di di San Martino Valle Caudina (Avellino), grande e grosso, faccia occhialuta da bravo ragazzo, assai depresso, in cura con gli psicofarmaci, quando usciva fuori di testa diventava così violento che i genitori, due insegnanti in pensione, dovevano barricarsi in camera da letto e una volta il padre Teodorico, 67 anni, vistosi minacciare con un coltellaccio da cucina, s’era difesa spruzzandogli in faccia lo spray urticante. L’altro giorno Giovanni per l’ennesima volta diede di matto e allora il padre gli sparò addosso quattro colpi con la revolver calibro 38 comprata giusto il giorno prima. Quindi uscì di casa e raccontò tutto a un poliziotto del paese. Venerdì 8 marzo in una villetta su due piani a San Martino Valle Caudina, cinquemila anime in provincia di Avellino.