Lettere a Sergio Romano, Corriere della Sera 08/03/2013, 8 marzo 2013
CONTANTI. USO LIMITATO
Non sono italiano, anche se ho una buona, brava e bella moglie italiana, ma sono cittadino inglese e ho vissuto e lavorato in Italia per quasi quarant’anni. Non ho votato, ma permettetemi di esprimere un’opinione. Penso che la limitazione all’uso dei contanti per una somma superiore a 1.000 euro sia stato un grandissimo errore per due motivi. Primo perchè basata su un principio giuridico sbagliato, perchè parte da una presunzione di colpevolezza, mentre in un Paese civile il cittadino è innocente finché non c’è la prova che è colpevole. Secondo, perchè l’effetto di questo provvedimento, anche se mirato a una riduzione dei pagamenti in nero, ha colpito, può darsi, alcuni grossi imprenditori disonesti, ma ha anche indubbiamente limitato il commercio a livello locale dove le famiglie fanno le loro spese. Spero che il nuovo governo corregga presto questo errore.
Philip Panter, Venezia
Anche a me non piace che lo Stato cerchi di disciplinare i nostri comportamenti quotidiani. Ma se il divieto può servire a ridurre gli evasori e a privare la criminalità dello strumento a cui ricorre per i suoi traffici, lo accetto. Aggiungo che l’uso del contante a favore delle carte di credito è destinato a diminuire e che l’Italia mi sembra essere in ritardo rispetto ad altri Paesi dell’Unione Europea.
Sergio Romano