Selvaggia Lucarelli, Libero 6/3/2013, 6 marzo 2013
SE ROCCO SIFFREDI TI VIENE IN CASA PER INSEGNARE COME SI FA SESSO
La televisione ha capito tutto. Ha capito che in tempo di crisi, i tecnici non servono nelle camere del Parlamento. Servono nelle camere da letto. E così, archiviati i sessuologi con l’occhialino inquisitorio e i salotti pruriginosi con ex vj che avevano l’aria di non accoppiarsi dall’ultimo singolo di Sandy Marton, Sky ha deciso che di sesso e coppie in crisi, è ora che se ne occupi lui, il tecnico per eccellenza, «l’uomo che sussurrava al cavallo dei pantaloni»: Rocco Siffredi. L’idea è semplice: c’è la coppia annoiata che dopo qualche anno di matrimonio piuttosto che copulare preferirebbe pagare l’Imu pure sulla prima cassetta degli attrezzi in giardino, ma pur di non separarsi e liberi tutti, chiede aiuto a uno specialista all’interno di un programma tv. Moglie e marito si aspettano che gli autori diano mandato alla Graziottin o, peggio, a Willy Pasini, ovvero uno che farebbe passare la voglia di fornicare anche a Berlusconi dopo sei mesi di cella di isolamento con la Merkel, e invece ai piedi del letto gli piomba Rocco Siffredi. Il talent col talento più apprezzato da maschi e femmine nostrani. Il prodotto più riuscito della terra d’Abruzzo assieme agli arrosticini e il confetto di Sulmona. L’uomo che fa la sua apparizione a Sanremo con Elio e le storie tese, perché dove sente la parola «teso», lui c’è. Sempre.
Il compito di Rocco è quello di capire la ragione del calo del desiderio, elargire consigli dall’alto della sua esperienza, spiegare alla coppia e (magari) al mondo come sia possibile ingrifarsi ancora dopo aver visto tuo marito con la bavetta che gli cola dalla bocca mentre dorme e tua moglie che si mette lo smalto col separa-dita fucsia ai piedi. Anche perché non dimentichiamolo.
Rocco è sì la più grande macchina da sesso fugace mai inventata dopo le convention aziendali all’estero, ma è anche il marito di Rosa da vent’anni esatti, quindi cosa significhi riscaldare la stessa minestra, sebbene con un mestolo inox inossidabile, deve saperlo per forza. E se Rosa accetta che Rocco stia al governo da due decenni nonostante le sue grandi e apprezzate coalizioni in Italia e all’estero, vuol dire che a casa sua, in camera da letto, il suo è un governo illuminato. O in penombra, a seconda dei gusti di Rosa. Non è ancora ben chiaro solo un particolare del format del programma: Rocco si limiterà alla teoria o si immolerà per il bene della coppia fornendo anche esempi pratici? Quando si tratterà di far tornare alla moglie un po’ di sana fantasia sessuale, la presenza del marito sarà prevista o potrà andare a farsi un panino con la troupe in pausa? Perché se così fosse le file di donne ai casting sarebbero più o meno quelle fuori dall’ufficio immigrazione di Ellis Island a New York negli anni ’20. Ma soprattutto: siamo sicuri che sia una buona idea chiamare Rocco Siffredi nel ruolo di collante in una coppia? Siamo certi che la cura non diventi la malattia? Quelli di Sky si mettessero una mano sulla coscienza prima che Rocco metta una mano sulle chiappe delle mogli in crisi, perché il mio timore ha una certa fondatezza: abbiate pazienza, ma fossi una casalinga di Civitavecchia con la vita sessuale di un mulo da calesse e un marito che si gratta la schiena col telecomando emi capitasse di avere a che fare con Rocco Siffredi anche solo tre giorni della mia vita, io vivrei nel ricordo imperituro di quelle settantadue ore. Non mi farei più avvicinare da mio marito neppure per togliermi un pelucco dal maglione. Diciamolo. Ti accontenti della mediocrità di quei miseri cinque minuti il sabato sera, solo se non ne hai provati 45 con Rocco il lunedì mattina. Solo se conosci al massimo le tre sfumature dei peli della barba lasciati sul lavandino di casa da tuo marito tra i resti di schiuma, puoi riuscire ad avere una vita sessuale senza pretese. Ma se hai conosciuto le «50 sfumature di Rocco», che poi è il titolo che dovrebbe avere il programma, per tuo marito c’è la soluzione grillina: epurazione alla Favia, altro che matrimonio salvato. Anche perché è palese: questa operazione di Sky è di stampo politico. Se non c’è modo di recuperare l’immagine della bandiera italiana all’estero, che almeno Rocco difenda l’onore dell’italico alzabandiera. C’è rimasto solo quello.