Francesco Grignetti, La Stampa 6/3/2013, 6 marzo 2013
ERRORI DI CALCOLO DEL VIMINALE L’ ASSEGNAZIONE DEI SEGGI VA RIVISTA"
I numeri non cambierebbero, qualche nome invece sì. E ovviamente c’è chi spera di entrare e chi si augura di non dover uscire. Grane in vista per l’assegnazione dei seggi nel nuovo Parlamento: l’ex dipietrista Massimo Donadi, ricandidatosi a sinistra con Centro democratico, ha presentato un esposto in Cassazione. «La legge Calderoli - prova a spiegare lo stesso Donadi - prevede un complicatissimo calcolo sulla base dei “resti” (la quantità di voti raccolti da una forza politica non sufficienti a eleggere un deputato). La procedura prevede diversi passi con successivi aggiustamenti».
Una prima suddivisione aveva assegnato per esempio al centrosinistra 5 seggi in meno del dovuto, mentre il Pdl e il Movimento 5 Stelle ne avevano avuti rispettivamente 3 e 2 in più. Poi la conta è stata corretta. Ma al ministero avrebbero fatto un nuovo errore, come segnala l’avvocato Gianluigi Pellegrino: invece di togliere al Pdl un seggio in Puglia e uno in Sardegna, oltre alla Liguria, due posti sono stati eliminati in Molise e Friuli. Dunque attualmente risultano eletti per il Pdl Roberto Marti e Paolo Vella. In realtà i seggi spetterebbero a Sabrina De Camillis e ad Emanuela Di Centa. Le due signore sono già sul piede di guerra e insieme si sono recate al Viminale. «Rimarremo fino a quando da quell’ufficio un burocrate non prenderà atto di questa omissione nell’applicazione della norma», dichiara la De Camillis. «Ritengo che Donadi, Di Centa e De Camillis abbiano ragione: il Viminale è incorso in un errore interpretativo», sostiene anche un maestro di regolamenti come Peppino Calderisi, Pdl.
Per effetto di questi conteggi, il Molise e il Friuli Venezia Giulia perdono un parlamentare. E c’è una lettera di protesta di Renzo Tondo, Governatore friulano, indirizzata al ministro Anna Maria Cancellieri: «Appare evidente - scrive - che la distribuzione dei seggi sia errata».
Nel Pd un seggio è stato attribuito in Umbria a Walter Verini. Secondo i calcoli di Donadi dovrebbe andare in Sardegna, a Gavino Manca. Sel, che al momento ha eletto Florian Kronbichler in Trentino, dovrebbe invece avere come deputato il pugliese Arcangelo Sannicandro. Infine quanto al «suo» Centro democratico, Donadi, che si presentava in Umbria, dovrebbe entrare al posto di Roberto Cappelli dichiarato eletto in Sardegna.
Alle prese con l’inaspettata patata bollente, la Cassazione per ora ha confermato i numeri assoluti delle coalizioni. «Qualche differenza con i dati del ministero dell’ Interno - fanno sapere - ci sarebbe soltanto nella ripartizione dei seggi interna alle coalizioni, tra i partiti».