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 2013  marzo 06 Mercoledì calendario

E’ TUTTA UNA CALUNNIA DI DI PIETRO IL MUTUO ME LO PAGO CON I MIEI SOLDI


Urla: «Mi calunniano! Devo capire chi è stato. Se è stato Di Pietro, allora lo denuncio per calunnia». Prende respiro: «Sono tranquillissimo, io. Sono tranquillissimo perché non ho fatto un cazzo di niente. Mannaia la miseria! ». Quando è arrabbiato, Antonio Razzi si rifugia in uno slang inconfondibile. Abruzzese, residente in Svizzera da cinquant’anni, sarebbe indagato per corruzione. Nonostante le smentite, è nel mirino per il cambio di casacca parlamentare datato 2010.
Lei lasciò l’Idv per abbracciare Berlusconi.
«Nessuno mi ha mai pagato niente, ho sempre lavorato. Non ho mai preso un centesimo. E il mutuo me lo pago io. Una volta mi prendono in giro perché non parlo bene italiano, ora se ne escono fuori con questa stupidaggine. Ma io cammino a testa alta».
In una denuncia la cita anche Di Pietro.
«Lo denuncio io! Forse se la prende con me perché non è stato rieletto? Se ne sono andati tutti, è rimasto solo lui».
Quanta rabbia contro il suo ex leader.
«L’Idv sembrava un carcere! Non mi salutava nessuno. Per l’amore di Dio, avrei pagato io Berlusconi per andare via. Sì, è così, nel-l’Idv mi schifavano».
Chi la convinse a lasciare il centrosinistra? Fu Verdini, il mago dei numeri del Pdl?
«Ma no, manco lo conoscevo».
Dopo l’avrà conosciuto.
«Sì, solo “buongiorno” e “buonasera”. Poi, solo dopo, entrai nel gruppo dei Responsabili che faceva riferimento a Verdini».
E allora chi la convinse?
«Nel centrodestra mi portò Americo Porfidia. Entrai in Noi Sud».
Le offrì qualcosa?
«Ma no! Venne a casa mia con sua moglie, a Pescara. Mi disse: “Antò, vedo che soffri. Questi neanche ti salutano. Io ti voglio bene. Vieni in Noi Sud, tanto l’Idv non ti ricandida. Ci facciamo due o tre anni tranquilli”. Neanche lo sapevo che Scilipoti stava cambiando pure lui».
Però l’hanno ricandidata. Un premio?
«Ma io stavolta pensavo che non mi eleggevano neanche se veniva Cristo in terra. Avevo già il piano per la pensione, tra la Svizzera, la Spagna e Pescara con il mio nipotino ».
E Berlusconi le fece qualche promessa?
«No! Berlusconi è un signore, non è come Di Pietro».
Almeno l’ha chiamata, ora che si trova ad affrontare questa situazione?
«No. Ma voglio vederlo alla riunione degli eletti. Voglio ringraziarlo. Ho solo l’amicizia e l’affetto di Berlusconi».
E ora cosa farà?
«Sono in Svizzera, ma voglio tornare in Italia già domani sera. Non ho mai parlato con avvocati, non ho mai denunciato nessuno. Mannaia la miseria, di queste cose non capisco nulla. Sa cosa le dico? Non mi serve neanche la difesa, ho la coscienza pulita».