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 2013  marzo 06 Mercoledì calendario

IN QUESTA RADIO NON CI SONO ASCOLTATORI, MA INTERATTORI

[Matteo Ponzano]

«CINQUE anni fa fondai ResetRadio, la redazione eravamo io e il mio cane ma facevamo 15-20mila accessi al giorno, i temi erano legalità, cultura, ambiente, ero un deejay che si batteva contro il sistema Siae, poi scrissi una mail al Movimento: “Mi pare che parliamo la stessa lingua”. Mi ritrovai sul palco del Woodstock day di Cesena».
Matteo Ponzano è la voce de “La Cosa”, la web tv che ha sede negli uffici di Casaleggio a Milano. Cortese, ma dà di sé un profilo minimal-naif. Invece ha intrattenuto la folla di piazza San Giovanni. Ha spopolato raccontando lo sbarco dei marziani a Roma. Dice, nelle pause in cui mette la musica: «Il mio faro è sempre stata la Costituzione».
Cosa pensa allora dell’elogio al fascismo buono?
«Non ho letto il post, non so nulla».
Come non sa nulla?
«Non posso fare un commento di una cosa che non conosco, è come se dicessero a Balotelli di andare fare il commesso in sartoria».
Qual è l’umore degli ascoltatori sulla linea da tenere in Parlamento?
«Non saprei, non siamo lo strumento politico dei 5 Stelle».
Cosa siete allora?
«Qua arrivano messaggi di tutti i tipi, non riesco a catalogarli, c’è chi posta la fotografia del cane, il tweet del giornalista, oggi pomeriggio abbiamo parlato della vivisezione, del signoraggio, ci scrivono dall’America: “Siete meravigliosi”. Non ci sono ascoltatori, ma interattori. Ciascuno decide cosa va in onda».
Suvvia, non minimizzi. Tutta l’Italia si chiede cosa farete.
«Ma questa è una comunità iper-eterogenea, e io non sono un portavoce, niente. Solo un cittadino».
Allora facciamo così: la sua opinione quale è?
«Saremo coerenti con lo statuto. Nessun tipo di alleanza. Voteremo solo le nostre leggi. Scusi, ma ora devo tornare a seguire la mia comunità».
Alla comunità il tribuno Matteo proclama: «Alleanza con il Pd? È troppo tardi, Bersani, è tro-ppo tar-di!».
«Questi che ci scrivono per chiederci di dargli la fiducia sono infiltrati».
Poi lancia un audio «su un Gasparri d’annata: così ce ne ricorderemo quando ci chiederanno la fiducia».
Duetta con Piero Ricca, il blogger che urlò a Berlusconi: «Buffone, fatti processare». Ricorda di quella volta che D’Alema definì «Mediaset una risorsa per il Paese» o di Fassino che disse che la legge sul conflitto d’interesse non dà lavoro». Ricca annuisce.
(Messaggio di Monica: ««Sapete chi ho convinto a votare 5Stelle?» Il mio ex maritooo. Voglio la Hola...!!!»).
Ponzano, come definirebbe quel che sta facendo?
«Un progetto culturale».