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 2013  marzo 05 Martedì calendario

IRAN, MESTRUO E DETERSIVI TUTTE LE FOLLIE DEI GRILLINI

Premessa: Beppe Grillo è un comico che si è trasformato in politico, con un processo lungo e tormentato durato ben 33 anni. Qualunque personaggio pubblico messo a confronto su quel che può aver detto in un intervallo di tempo così lungo finirebbe in imbarazzo. Grillo però è anche e soprattutto un profeta, che enuncia «verità» in tono apocalittico e senza contraddittorio. La non accettazione del dibattito per un comico in scena non è un abuso ma un attrezzo del mestiere, che se si fa rubare la scena è perduto. Ma da leader di un movimento che opera in democrazia, le cose cambiano. Proprio per suscitare questo dibattito, e assolutamente felici se il diretto interessato risponderà per smentire, chiarire o puntualizzare, facciamo però un elenco non necessariamente esaustivo delle «verità» grilline più opinabili.
COPPETTE MESTRUALI
Dopo che Grillo nel 2010 le ha consigliate in alternativa a tamponi e assorbenti igienici in quanto «più ecologiche» (non si trasformerebbero in rifiuto e durerebbero fino a 10 anni), ne è diventata lo sponsor Federica Daga. Prima eletta nel Lazio, 36 anni, attivista No Tav, in un video cliccatissimo su internet la ragazza pubblicizza «la coppetta della luna che aiuta la donna a raggiungere l’obiettivo dei rifiuti zero» (non spiega però come). Nello stesso filmato, si occupa della pianta di «aloe arborescens», «anti-ossidante e anticancerogena» e invita a produrre detersivo utilizzando i limoni.
UNDICI SETTEMBRE
Gli Stati Uniti non hanno bisogno di un ministero della Difesa: «Ma chi li ha mai attaccati, bombardati o invasi?». Lo dice il 31 dicembre del 2000 dagli schemi di Telepiù in un Discorso all’umanità. Pearl Harbor a parte, in capo a 255 giorni l’assalto di Al-Qaeda manderà in briciole le Torri Gemelle e riempirà NewYork di lutti. Ma il 22 settembre piuttosto che ammettere di aver fatto osservazioni fuori luogo in uno spettacolo a Reggio Emilia spiega che, in pratica, gli americani se la sono cercata: Una «nazione di megalomani» che si identifica con l’altezza «fallica» e competitiva dei suoi grattacieli e delle sue torri «a prova di bomba». Per il momento non contesta che l’attentato sia stato fatto da Al Qaeda, oggetto anzi di battute per il modo in cui Bin Laden avrebbe giocato al ribasso nelle Borse sull’effetto dei suoi attentati: «Siamo di fronte a terroristi speculatori o a speculatori terroristi? ». Nel 2006 sul suo blog prende anche in giro quelli che credono «a queste stupidaggini dei missili sul Pentagono, del signoraggio e delle scie chimiche»: «Se ci perdiamo dietro a queste storie non arriviamo da nessuna parte». Ma il 22 maggio del 2006 pubblica sul suo blog una lettera in cui Giulietto Chiesa lancia l’idea che nell’attentato delle Torri Gemelle c’entri la Cia.
COSPIRAZIONE EBRAICA
C’è una cospirazione ebraica internazionale per screditare l’islam e l’Iran. Da un’intervista dello scorso 25 giugno in un’intervista al quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth. «Parlare d’Israele è un tabù, come parlare dell’euro: appena lo tocchi, subito ti dicono che sei antisionista e razzista». In Iran si sta bene. «L’economia lì va bene, le persone lavorano». «Mia moglie è iraniana. Ho scoperto che la donna in Iran è al centro della famiglia». «Quelli che scappano, sono oppositori. Ma chi è rimasto non ha le stesse preoccupazioni che abbiamo noi all’estero. L’economia lì va bene, le persone lavorano. È come il Sudamerica: prima si stava molto peggio. Ho un cugino che costruisce autostrade in Iran. E mi dice che non sono per nulla preoccupati». «Un giorno ho visto impiccare una persona, su una piazza di Isfahan. Ero lì. Mi son chiesto: cos’è questa barbarie? Ma poi ho pensato agli Usa. Anche loro hanno la pena di morte: hanno messo uno a dieta, prima d’ucciderlo, perché la testa non si staccasse. E allora: che cos’è più barbaro?». Grillo ha spiegato anche che non è vero che Ahmadinejad vuole davvero cancellare Israele dalle mappe. «Cambierà idea. Non penso lo voglia davvero: lo dice e basta. Del resto, anche quando uscivano i discorsi di Bin Laden, mio suocero iraniano m’ha spiegato che le traduzioni non erano esatte». Ma «tutto quel che in Europa sappiamo su Israele e Palestina, è filtrato da un’agenzia internazionale che si chiama Memri. E dietro Memri c’è un ex agente del Mossad. Ho le prove: Ken Livingstone, l’ex sindaco di Londra, ha usato testi arabi con traduzioni indipendenti. Scoprendo una realtà mistificata, completamente diversa». Sulla Siria, però, ha dubbi: «Non sappiamo se sia una guerra civile o se si tratti d’agenti infiltrati». Va notato che già nel 2006 Grillo aveva parlato in favore di Mel Gibson, che aveva fatto sparate antisemite mentre veniva arrestato in stato di ubriachezza. «La rete ABC ha cancellato una serie con Mel Gibson sull’Olocausto. Hollywood lo vuole mettere al bando. Alcuni opinionisti americani dicono che le scuse non bastano. Mel Gibson ha sbagliato e deve pagare. E i produttori di origine ebraica, e anche gli altri se ci sono, di Hollywood non devono dargli una seconda opportunità». «Israele fa paura. Il suo comportamento è irresponsabile. Ecco, l’ho detto. E non sono neppure ubriaco. Sono solo spaventato per i miei figli. Come forse siamo un po’ tutti. Lo so, Veltroni mi metterà al bando da Cinecittà. Dietro Israele ci sono gli Stati Uniti o dietro gli Stati Uniti c’è Israele, chi è la causa e chi l’effetto?».
L’AIDS, CHE BUGIA
L’Aids l’hanno diffuso i tedeschi; anzi non esiste. La prima affermazione è nello spettacolo del 1997 Cervello: secondo lui, tutto è dovuto alla casa farmaceutica tedesca Ubiplasma, che avrebbe comprato sangue da tossici rumeni a 10 marchi a prelievo, per rivenderlo agli ospedali senza mai essere condannata. Ma nello spettacolo del 1998 Apocalisse morbida si corregge: l’Aids è «la più grande bufala di questo secolo».
IL CANCRO
Con il cancro si può convivere e i test per la diagnosi precoce sono pericolosi. Non solo lo ha detto nella stessa Apocalisse morbida, citando «un lavoro svizzero»: nel programma Cinque Stelle si prevede appunto di «informare sulla prevenzione primaria (alimentazione sana, attività fisica, astensione dal fumo) e sui limiti della prevenzione secondaria (screening, diagnosi precoce, medicina predittiva), ridimensionandone la portata, perché spesso risponde a logiche commerciali».
VACCINI? NO, GRAZIE
I vaccini sono inutili. Anzi, indeboliscono fin dall’infanzia il sistema immunitario, favorendo nuovi farmaci: anche questa è un’affermazione di Apocalisse morbida. Ma l’attacco alla «medicina ufficiale» resterà una costante di Grillo. Nel dirà 2005 che «essere in salute non vuol dire non aver malattie, ma conviverci», e che l’aspettativa di vita non è aumentata grazie agli antibiotici, ma a qualcuno che un giorno ha diviso «il posto dove si pisciava da quello in cui si beveva, praticamente un idraulico!». LA BIOWASHBALL Lavate con Biowashball, la palla che cancella le macchie. «Io l’ho provata. La mia famiglia usa Biowashball da due mesi e anche le famiglie di alcuni miei amici. Per noi funziona. Prima di dare un giudizio vi consiglio di usarla, magari in prestito da un conoscente. In Rete ci sono centinaia di testimonianze di utenti italiani soddisfatti». Alcuni studi dimostrerebbero invece che la pallina fa accumulare muffe e batteri nella lavatrice. Ma qui un controllo fa meno danni che non vaccinarsi, e dunque varrebbe la pena provare.
COMPUTER O NO?
«La tecnologia che dovrebbe migliorarci la vita, dice, ce la sta peggiorando»: Grillo e i pc nel 1995. «Non per essere contro, ma come un bambino che per amore vuol guardarci dentro io voglio vedere la memoria madre se è ancora lì dentro, sì! sì!»: Grillo nell’impugnare il martello con cui sfascia un pc sul palcoscenico nel 2000. «Un comico contro l’establishment italiano»: foto del 2005 di Oliviero Toscani per la prima pagina della rivista olandese De Groene Amsterdammer, con Grillo nudo e solo un pc come foglia di fico. «Quando la rete avrà occupato stabilmente il posto che le spetta scompariranno i giornali, poi verrà il turno delle televisioni, seguite dai libri. E insieme ai media tradizionali svanirà gran parte delle strutture gerarchiche che regolano i vari aspetti della società e dell’economia» (dal libro di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio Siamo in guerra. La rete contro i partiti, 2011).
LA MAFIA
Evoluzione sulla mafia. «Berlusconi è l’uomo della mafia. È un palermitano che parla meneghino, un palermitano nato nella terra sbagliata e mandato su apposta per fregare il Nord. La Fininvest è nata da Cosa Nostra» (blog di Grillo, 2005). «Non parlatemi di mafia, la mafia è lo Stato. Alla Commissione antimafia, dovrebbe subentrare la commissione anti Stato. La mafia il lavoro lo garantisce, a suo modo, e non fa schiavi, mentre gli “schiavi moderni” sono i lavoratori precarizzati da una legge Biagi vergognosa, che semina disoccupazione, sfruttamenti e morti sul lavoro» (Grillo, 2007). «Il primo a sbarcare sulla vostra isola è stato Garibaldi, che vi ha portato i Savoia, i secondi gli Americani che vi hanno portato la mafia, e il terzo sono io, l’unico però a venirvi a nuoto” (Grillo nell’attraversa - re a nuoto lo stretto di Messina per l Regionali siciliane del 2012). «La mafia col racket non ha mai strangolato i suoi clienti» (sempre Regionali del 2012).