Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

C’è piumino e piumino. «È la seconda volta che negando il suo aspetto umano si mostra senza volto, incappucciato com’è in uno speciale piumino da sci di colore blu su cui spiccano due grandi lenti scure che sembrano gli occhi di un insettone extragalattico o siderale».
Così, nel solito modo pittoresco e immaginifico - citando la maschera greca e il Marziano a Roma di Flaiano - Filippo Ceccarelli su Repubblica descrive la nuova improvvisata mitologia del Beppe Grillo mascherato e griffato sulle spiagge toscane. Nel giro di 48 ore, ecco che il nuovo feticcio del nuovo uomo della politica assurge a notizia stessa. E dal sito Dagospia apprendiamo che sul profilo Instagram di Ai Riders, l’azienda che produce - ma il brand è di proprietà di Giovanni Chicco che lo ha creato - il piumino “marziano” reso celebre dalla passeggiata in spiaggia a Bibbona dell’ex comico è diventato: a) capo d’abbigliamento molto trendy e assai ricercato; b) modello d’emulazione per ricchi e famosi, dato che lo indossava (prima di Grillo) anche Piersilvio Berlusconi e Angelina Jolie; c) modello base oggetto di variazioni sul tema: «É il nostro modello base» spiegano da Comei & Co, l’azienda milanese che ha inventato il piumino con l’occhiale incorporato. «Sul modello indossato dal comico campeggiava una personalizzazione, un simbolo sul petto, probabilmente legato a un punto vendita fiorentino, racconta l’ufficio stampa, sorpreso e compiaciuto della notorietà portata dalla corsetta di Grillo sulla spiaggia». Qualcuno lascia trapelare che gli inventori del piumino sarebbero disposti ad un’ulteriore personalizzazione per i fruitori del Movimento 5 Stelle. Per non dire, poi, della raffica di commenti che trasudano dal web riportati dal quotidiano Europa. I commenti sono di varia estrazione. Alcuni si distinguono per essere tutt’altro che entusiasti: «Butto via la giacca», scrive Christian Falcone; «Non lo metto più», sottolinea a tutto punto esclamativo Enrico Perletti. E Penelope 47 sospira: «Purtroppo al momento avrei preferito vederlo addosso a qualcun altro, non a un “politico” se così si può chiamare... diciamo che c’è di meglio in giro, speriamo bene!!!». In controtendenza c’è gente come Andredshoes: «Siiii l’ho visto pure io al tg!! Buoni o cattivi, belli o brutti sto piumino piace a tutti!!! MITICO!!!!troppo figo!!». Va a ruba e fa figo, insomma. E sta bene. Il tutto rientra nella personale poetica degli oggetti di barthesiana memoria che infiorettano i movimenti d’ogni generazione. Lo scafandro di piume di Grillo non sfugge alla regola.

F. SPE