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 2013  marzo 06 Mercoledì calendario

NUOVO Delitto della disperazione ad Arcugnano, in provincia di Vicenza. Un 83enne ha ucciso con un colpo di baionetta la moglie di 79 anni, malata di Alzheimer, esasperato dalle gravi condizioni di salute della donna

NUOVO Delitto della disperazione ad Arcugnano, in provincia di Vicenza. Un 83enne ha ucciso con un colpo di baionetta la moglie di 79 anni, malata di Alzheimer, esasperato dalle gravi condizioni di salute della donna. Un solo proiettile esploso alla gola mentre la donna dormiva. L’uxoricida è stato condotto nella caserma dei carabinieri. Il caso è seguito dal reparto operativo di Vicenza e dalla magistratura berica. La scoperta della vicina di casa - Protagonisti della tragica vicenda familiare sono Marcello Rigodanzo, 83 anni, e la moglie Adriana Carolo, 79 anni. La coppia viveva in una casa costruita negli anni Cinquanta in un borghetto nella zona collinare di Arcugnano, ed era rimasta sola dopo che i quattro figli, di cui tre femmine, si erano resi indipendenti e si erano trasferiti a vivere altrove. A scoprire il delitto è stata una vicina di casa che alle 7.30, si era recata nell’abitazione per accudire la coppia, come faceva ogni mattina. Quando è entrata, la donna ha trovato l’uxoricida seduto in cucina e la moglie morta nella loro camera da letto. La malattia e il calvario di 6 anni - Il calvario per la donna e il marito era iniziato sei anni fa quando lei si era ammalata ed era stata costretta a passare da un ospedale ad un altro, senza alcuna speranza di guarigione. Così, nella notte, al culmine della disperazione, lui ha imbracciato una vecchia baionetta della prima guerra mondiale e ha esploso un colpo alla gola della moglie, all’altezza della carotide, uccidendola nel sonno. Ora Marcello Rigodanzo è accusato di omicidio volontario e nelle prossime ore verrà trasferito in carcere.