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 2013  marzo 04 Lunedì calendario

APPUNTI PER GAZZETTA - LA RIUNIONE DEI GRILLINI


ROMA - Dopo l’ennesimo depistaggio ad uso dei media ("la conferenza dei capigruppo del M5S non si terrà"), il presidente "in pectore" dei senatori del Movimento 5 Stelle Vito Crimi, alla fine, incontra la stampa assieme a Roberta Lombardi, indicata capogruppo alla Camera. E annuncia: "Qualunque proposta alternativa al governo dei partiti, noi la valuteremo". "Non sta a noi - aggiunge - individuare il governo. Non siamo la coalizione che dice di aver vinto le elezioni e sta a chi dice di aver vinto le elezioni e a Napolitano di individuare un governo".
Domanda chiave: il M5S voterà "no" o si asterrà sulla fiducia a un ’governo dei partiti’? "E’ una valutazione che faranno i gruppi di Camera e Senato nei prossimi giorni. Il Movimento 5 Stelle non ha ancora deciso come eserciterà il suo ’non voto’ a un eventuale governo Bersani".
Con Crimi si torna a parlare di governo tecnico, per il quale il M5S "non esclude il sostegno". "Vediamolo, prima vediamolo - spiega ancora Crimi -. Se ci viene proposto un governo di tecnici lo considereremo, ma confermiamo il no al governo dei partiti. È per loro che abbiamo fatto una campagna elettorale chiamata tsunami, sono loro i responsabili della situazione del Paese". Anche un Monti bis? "Qualunque scelta che sarà fatta da Napolitano, la valuteremo".
E’ stato proprio Beppe Grillo, presente assieme a Gianroberto Casaleggio al meeting all’Hotel Universo a Roma con i neoeletti del Movimento 5 Stelle, trasmesso in streaming, ad annunciare i due capigruppo "designati" per il primo trimestre: la romana Roberta Lombardi alla Camera e al Senato, appunto, il siciliano Vito Crimi, nato e cresciuto al Brancaccio di Palermo ma eletto in Lombardia. Entrambi sono stati scelti per alzata di mano, ma i numeri della votazione, rivelati proprio da Crimi, raccontano di una elezione complicata.
Venti senatori del M5S, infatti, non hanno condiviso la designazione di Crimi. "Ho avuto i voti di 34 aderenti su 54 - racconta lo stesso Crimi in conferenza stampa- mentre alla Camera sono stati 37 su 109 i voti favorevoli a Roberta Lombardi". Per la carica di capogruppo a Montecitorio si è presentata "una decina di persone su 100. Per quella di capogruppo al Senato, 5 su 54. E’ la democrazia".
Crimi e Lombardi sono "i primi due capigruppo temporanei, perché tra le tante regole che ci siamo dati per cambiare la prassi una è quella di individuare i capigruppo pro tempore. Saremo anche portavoce dei gruppi con la stampa".
Fondi, nessuna gestione Grillo-Casaleggio. Crimi ha poi affermato che non passerà per Grillo e Casaleggio la gestione dei fondi dei gruppi di Camera e Senato. "La gestione dei fondi sarà ad esclusivo utilizzo dei gruppi. Non saranno gestiti da Grillo e Casaleggio".
"Non abbiamo fatto richiesta di rimborsi elettorali. Noi non li prendiamo e per noi il discorso è chiuso qui" mette però in chiaro Crimi. "La trasparenza è nel nostro dna - aggiunge Roberta Lombardi - abituatevi a questa nuova modalità di fare politica".
"Alcuni strumenti, come l’assenza di vincolo di mandato o i rimborsi elettorali, che nascono come garanzia per tutelare la libertà sono diventati strumenti perversi" aggiunge Roberta Lombardi, a cui fa eco Crimi: "Il vincolo di mandato per la Costituzione non esiste per tutelare l’elettore dal cambio di casacca. È un dato di fatto".
Nessuna norma anti-Scilipoti. Il movimento 5 stelle non ha votato, Nell’assemblea dei neoparlamentari nessuna norma ’anti-scilipoti’. Lo hanno spiegato i capigruppo individuati oggi dagli eletti, vito crimi (senato) e roberta lombardi (camera) nel corso di una conferenza stampa. "Non esiste - ha spiegato crimi, tornando sulle recenti dichiarazioni di beppe grillo a proposito dei cambi di casacca dei parlamentari - in base alla costituzione un vincolo di mandato: è una prerogativa per tutelare la libertà dei parlamentari, ma è un fatto che non esista nemmeno una norma per tutelare gli elettori che votano in base a un programma".
"Come spesso accade - ha osservato dal canto suo Lombardi - uno strumento che nasca per tutelare la libertà, come è accaduto per i rimborsi elettorali che dovevano garantire la possibilità di fare politica anche a forze minoritarie, poi diventa strumenti perversi".
Quanto a Grillo, "non ci ha detto niente di più che un saluto, come si fa tra vecchi amici che si rivedono dopo un po’ di tempo. L’intervento di Beppe è durato massimo 5-10 minuti" spiega ai cronisti Crimi. A chi gli chiede perché la prima parte della riunione non sia stata trasmessa in streaming, Crimi risponde: "Anche noi abbiamo diritto a un po’ di riserbo".
Lombardi diceva: "Via finanziamenti ai giornali". Prima delle elezioni , da semplice candidata del M5S, Roberta Lombardi così illustrava le sue priorità: "Le prime cose da fare secondo me sono la legge sul conflitto d’interessi, quella sulla corruzione e una nuova legge elettorale. Inoltre bisogna abolire il finanziamento pubblico ai partiti e ai giornali. Ci vuole una legge per una vera class action, tema di cui mi sono occupata per anni. Ora è in mano alle associazioni di categoria, bisogna restituirla ai cittadini".
Durante la trasmissione dei lavori sul web, ci sono state punte di oltre 25mila utenti connessi, anche se spesso la linea adsl messa a disposizione dall’albergo si è interrotta e nel corso della diretta, Matteo Ponzano, speaker di Reset Radio, ha chiesto più volte all’albergo di ripristinare la connessione. I 109 deputati e i 54 senatori si sono presentati uno a uno: come mi chiamo, da dove vengo, che cosa faccio. Hanno parlato di ambiente, di banda larga, dello stop alla fuga dei cervelli fino al piano energetico nazionale, fino all’impegno di arrivare da Fiumicino al Senato in bicicletta.
La parola ai "capigruppo". "Non daremo la fiducia ad un governo formato da partiti, noi faremo solo il nostro dovere in Parlamento. Dobbiamo togliere la sudditanza del Parlamento al governo", ha detto Crimi prendendo la parola. "Sono d’accordo con quanto detto da Vito", si è limitata ad aggiungere la Lombardi. Beppe Grillo dal canto suo ha spiegato: "Siamo tutti compatti e tutti d’accordo per andare sulla nostra strada e cambiare con le leggi che proporremo".
Vito Crimi ha 40 anni e fa l’assistente giudiziario alla Corte d’Appello di Brescia. E’ stato il primo degli eletti in Lombardia nelle ’Parlamentarie’ del Movimento 5 stelle. Roberta Lombardi, romana, 39 anni è laureata in Giurisprudenza. "Ora lavoro da poco più di 9 anni in un’azienda italiana, anzi romana, che fa arredamento d’interni chiavi in mano per clienti Top Spender (emiri, miliardari vari, oligarchi russi etc etc) in tutto il mondo", si legge sul suo profilo in rete. Entrambi resteranno in carica per un trimestre, come previsto dal codice di comportamento del M5S.
"Domenica 10 marzo - ha infOrmato ancora Crimi - ci rivediamo per un nuovo incontro organizzativo. Non decideremo la sorte del Paese ma decideremo alcune cose, ad esempio chi farà parte delle commissioni".
Lutto in casa Grillo. I 163 parlamentari si sono incontrati all’hotel Universo per una riunione alla quale Beppe Grillo si è presentato solo verso le 12. Il comico è stato colpito infatti da un grave lutto familiare. Il suocero, Nosratollah Tadjik, 83 anni, di Teheran, padre della moglie iraniana, è deceduto ieri sera e dalla sua villa Toscana Grillo è prima rientrato a Genova. In tarda mattinata era giunto a Roma anche l’ideologo Gianroberto Casaleggio. La riunione viene trasmessa in diretta streaming sul blog di Beppe Grillo.
Al loro arrivo nella sala dell’hotel, Grillo ha accolto tutti i nuovi eletti con una pacca sulla spalla ed una stretta di mano di benvenuto. Sia lui che Casaleggio sono stati accolti da un lungo applauso. Poi, poco dopo le 14, sono i iniziati i lavori. Dopo l’ufficializzazione delle due nomine, i parlamentari hanno iniziato a presentarsi in pubblico elencando i temi di cui pensano di occuparsi nei prossimi mesi.
La riunione preliminare al St. John. Prima di spostarsi all’Universo, i parlamentari grillini si erano incontrati al St. John. L’albergo romano è stato assediato a lungo dalla stampa in cerca di indicazioni sulle future mosse del movimento, ma i partecipanti al vertice sono stati avari di dichiarazioni. Qualche breve battuta con i cronisti è stata scambiata solo durante le pause. "La nostra linea politica? La decideremo in Parlamento. Siamo qui solo per conoscerci, non è una riunione operativa", hanno spiegato Laura Bottici e Massimo Artini. "Di questioni politiche - aggiungono - è prematuro parlare. Per il momento ci riuniamo per conoscerci e organizzarci è quello che dobbiamo fare".
A parlare di politica è stato invece Grillo, in un’intervista concessa giovedì scorso al giornale tedesco Bild e pubblicata oggi sul sito di Wired Italia. "Destra e sinistra erano già alleati prima con Monti. Lo saranno ancora con un altro presidente del consiglio: Corrado Passera", afferma il leader del M5S. "Il Movimento 5 Stelle - aggiunge - porterà un’ondata di legalità e rispetto per la legge che farà bene all’Italia".
(04 marzo 2013)

WWW.REPUBBLICA.IT SULL’ARTICOLO 67
L’articolo 67 della Costituzione sull’assenza di vincolo di mandato, "pilastro delle democrazie parlamentari" secondo illustri costituzionalisti, è nel mirino del leader dei 5 Stelle. Eppure, una volta, a Beppe Grillo quell’articolo piaceva, come ci segnala un lettore su Facebook. Era il dicembre 2005. Durante un’intervista a Radio24, l’allora senatore Udc Carlo Giovanardi affermò di non essere dipendente di nessuno se non dei suoi elettori. Beppe Grillo, il 29 dicembre di quell’anno scrisse un post sul suo blog (in foto) e ne chiese le dimissioni in quanto, secondo l’articolo 67 della Costituzione Italiana, "ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione", non soltanto la parte dei propri elettori. Una difesa di quel principio oggi tanto vituperato ribadita anche qualche anno dopo, e precisamente in un post del 10 agosto 2010 a proposito delle mancate dimissioni di Gianfranco Fini da presidente della Camera, richieste dal Pdl dopo lo strappo di Fini con il partito di Berlusconi. A dimostrazione che "i cambi di casacca" non sono poi così infrequenti nemmeno per il comico genovese (m.r.)

CHI È VITO CRIMI (REPUBBLICA.IT)
Il nome del neocapogruppo al Senato del Movimento Cinque Stelle è una non-sorpresa: Vito Crimi - 41 anni, sposato e un figlio - può essere tranquillamente definito il numero 3 del M5S. Dopo il binomio Grillo-Casaleggio c’è lui, originario di Palermo, assistente giudiziario alla corte d’appello di Brescia, stazza imponente e modi affabili. Ed è vero che il suo ruolo sarà a tempo, cioè tre mesi e poi il cambio, ma il fatto che sia stato scelto per primo è indicativo: ha la massima fiducia dei capi ma anche degli attivisti ed esprime al meglio l’ortodossia grillina.
La sua storia politica nasce da semplice spettatore del primo V-Day del 2007, da lì i primi gruppi ’carbonari’ a Brescia. Nel 2010 i Cinque Stelle erano alle prime armi e i successi erano ancora lontani. I (pochi) attivisti decisero di candidarlo presidente della Regione, allora era una sfida proibitiva. E infatti prese 144mila voti, il 3 per cento, che considerati i tempi non era neanche male ma che non bastarono per far scattare il seggio. Eppure allora non si era ancora ritagliato un ruolo di primo piano a livello nazionale. Il non essere stato eletto tre anni fa è stata la sua fortuna. Allora tutti parlavano di Giovanni Favia e Davide Bono, il primo consigliere in Emilia il secondo in Piemonte. E invece Crimi si stava scaldando a bordo campo: quando ci sono state le ’parlamentarie’ nel dicembre scorso è stato tra i più votati, inserito al secondo posto nella lista della Lombardia.
Il giorno del voto era uno dei più
tranquilli e pacati, un entusiasmo misurato degno di un politico navigato. Poi a mente un po’ più fredda utilizzò Facebook per commentare i primi richiami alla responsabilità arrivati dal centrosinistra: "Irresponsabili siete voi che ci avete condotto qui, irresponsabili siete voi incapaci di introdurre una legge sul conflitto di interesssi, incapaci di fare una riforma delle pensioni senza creare un esercito di esodati, capaci di tassare la prima casa anche a chi non ha un lavoro, capaci di autorizzare discariche e centri commerciali senza ritegno, responsabili di coprire l’avvelenamento di massa di aziende come l’Ilva, incapaci di fare una legge anticorruzione seria, incapaci di colpire i patrimoni di chi ha fruito dello scudo fiscale, incapaci di modificare questa legge elettorale porcata, incapaci di dire no alla colonizzazione delle basi militari Usa, incapaci di ridurre i costi della politica in un momento nel quale un terzo del popolo italiano fatica ad arrivare a fine mese..... e noi dovremmo avere senso di responsabilità? Se un minimo di senso di responsabilità avete voi, dovete semplicemente fare le valigie... e sparire!".
Insomma, se il movimento può essere diviso tra falchi e colombe - ammesso e non concesso che sia possibile - Grillo e Casaleggio hanno dato un segnale ben preciso. È l’ora dei falchi.
(04 marzo 2013)

DISCORSO DI VITO CRIMI
IL PERCVORSO CHE CI ASPETTA SARà IMPèEGNATIVO MA NOI SIAMO PRONTI A RIVOLUZIONE CULTURASLE. LA RIV CIT PRESUPPONE NOI SIAMO FERMI A COSE DETTE COERENZA SARA IL NS PRIMO PUNTO DI FORZA. TUTTO CIO CHE CI AVETE SENTITO DIRE IN CAMPAGNA ELETTORALE NOI LO FAREMO. ABBIAMO GIA’ DETTO PIU VOLTE CHE UNA FIDUCIA A UN GOVERNO POLITICO NON LO DAREMO A UN GOV DEI PARTITI NON LA DAREMO È UNA RICHIESTA CHE CONTINUA A VENIRE DAI GIORNALISTI, MA ALLORA VOI CHE AVETE DECISO, È CHIARO CHE QS PASSAGGIO È STATO ABB CHIARO CHI L’HA VOLUTO CAPIR EL’HA CAPITO E GLI ALTRI NON CREDO LO CAPIRA ANCORA SE CONTINUANO A INSISTERE SU ALTRE DOMANDE. NOI SIAMO PRONTI A FARE IL NS DOVERE. IL PARLAM È L’ORGANO CENTRALE DELLA DEM ITALIANA, LA DEM ITALIANA È FONDATA SUL PARLAMENTO DOBBIAMO TOGLIERE LA SUDDITANZA DEL PARLAMENTO AL GOVERNO COME STATA GRAZIE A QS LEGGE ELETTORALE CHE HA PERNESSO AI GOVE DI AVERE MAGG SCHIACCHIANTE CON I DECRETI LEGGE E LA PAURA INDOTTA NEI PARLAMENTARI DI NON ESSERE RIELETTI. DOBBIAMO TOGLIERE QS SUDDITANZA E RIDARE AL PARL IL LUOGO DI ORGANO PRINCIPALE DELLA REP IT L0ORGANO IN CUI PERSONE DI IDEE DIVERSE ESTRAZIONI DIVERSE SI CONFRONTANO E COSTRUISCONO L’ITER LEGISLATIVO CON UN SOLO INTERESSE CHE È QUELLO DELL’INTERESSE DEI CITTADINI DEL BENESSERE DEI CITTADINI BENE COLLETTIVO E MAI DELL’INTERESSE ELETTORALE FINALIZZATO ALL’ELEZIONE. È IL MESSAGGIO CONDIVISO DALLA MAGGIORANZA O DALLA TOTALITA DEI PRESENTI. CI RIINCONTREREMO CON I VARI GRUPPI SENATO-CAMERA. TANTI IMPEGNI LAVOREREMO FIANCO A FIANCO COMUNICAZIONE TRASPARENTE,. CONTINUA E LINEARE

DISCORSO DI
CAPOGRUPPO PRO TEMPORE NON ESISTONO LEADER MA OGNI CITTADINO È LEADER DI SE STESSO RIV CULTURALE CHE APPLICHIAMO GIA ENBTRI NELLA PELLE DI OGNI CITTADINO, CHE SENTA CHE PUO DARE CONTRIBUTO AL NS PAESE. COERENZA CARTA VINCENTE. CREDIBILITA PER PORTARE CITTADINI DENTRO ISTITUZ NON È PROGETTO CHE SI ESAURISCE IN UNA LEGISLATURTA. RINNOVARE POLITICA NEL NS PAESE. METTIAMOCI IN RETE TRA DI NOI.

Roberta Lombardi è la capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera. L’annuncio è stato dato durante l’assemblea dei neo eletti con Grillo e Casaleggio in un albergo Universo della capitale. Eletta per alzata di mano dai parlamentari del M5S, Roberta Lombardi, romana, ha subito precisato: "Sono capogruppo pro-tempore", ribadendo la sua convinzione che "ogni cittadino è leader di se stesso" ed è "coinvolto personalmente" per "riuscire a cambiare il Paese".

ROBERTA LOMBARDI, MAMMA A 5 STELLE

Lombardi, nata a Roma e mamma di un bimbo di 10 mesi, è attivista 5 stelle da circa 6 anni. Ha una Laurea in Giurisprudenza con tesi in Diritto Commerciale Internazionale conseguita alla Sapienza di Roma e un corso post laurea in Sviluppo Manageriale frequentato presso la Luiss Management in edizione serale. Da circa 9 anni lavora per un’azienda romana che si occupa di arredamento d’interni. Tra le competenze da lei stessa citate nel meetup di Roma c’è la logistica e i trasporti. Sulla sua pagina facebook si descrive con le categorie che ritiene affibbiategli dagli altri: dai partiti che la considerano ’’fasssista, populista e demagoga’’, ai ’’talebani
di Pdl e Pd-L’’ per i quali è solo alla ricerca ’’di un posto al sole’’. E, se per la sua famiglia è ’’una specie di aliena che invece di vivere la sua vita, dedica il suo tempo libero dietro ad una chimera’’, lei si sente ’’una cittadina fiera’’.
Nella community di ’Roma 5 Stelle’, Lombardi presenta il suo curriculum: "Lavoro da quando avevo 19 anni, iniziando durante l’università per avere un’indipendenza economica dai miei genitori e poter girare il mondo. Nella mia vita ho fatto la babysitter, l’animatrice delle feste dei bambini, la promoter nei supermercati, l’insegnante di ripetizioni, la segretaria di gare sportive, la segretaria e basta, l’impiegata di un ufficio commerciale e ricambi di macchine per palestra, la responsabile di un team di venditori e tecnici, l’organizzatrice di eventi e gare sportive, la stageur presso la Direzione Risorse Umane di una New Co., la selezionatrice di personale, la consulente Risorse Umane, la specialista in offerte per il contract internazionale, la buyer e la specialista della logistica - si legge - Ovviamente alcune attività sono state contemporanee altrimenti dovrei già avere 50 anni! Ora lavoro da poco più di 9 anni in un’azienda italiana, anzi romana, che fa arredamento d’interni chiavi in mano per clienti Top Spender (emiri, miliardari vari, oligarchi russi etc etc) in tutto il mondo. Lavoro quindi nel settore del Lusso e del Made in Italy ed oltre a trovare molto stimolante il mio lavoro sono fiera di portare il meglio del nostro paese in giro per il mondo".
E ancora: "Parlo correntemente inglese e sono una smanettona al computer; le nuove tecnologie mi appassionano e cerco di trovare sempre l’utilizzo che mi consenta di facilitarmi la vita. Come ho detto, sono mamma; ho un compagno che amo, il nostro bimbo bellissimo e una cagnetta pestifera che risponde al nome di Mirtilla. L’esperienza con lei e prima di lei con la mitica Matilda (che se ne è fatta di riunioni e manifestazioni!) mi ha davvero aiutato tantissimo nella mia nuova vita da mamma; la comunicazione non verbale che abbiamo con i nostri amici cani è prezioso bagaglio di esperienza da reinvestire nel rapporto con un pupattolo in lallazione spinta. Ho da poco traslocato in IV Municipio per stare vicino alle nonne e sfruttarle biecamente nella gestione dell’adorato pargolo e da metà settembre sono tornata al lavoro".
Lavoro, vita privata e hobby. "Ho una passione viscerale per la lettura, romanzi e saggi soprattutto - scrive la neo capogruppo M5S alla Camera - adoro scrivere, sono insieme al mio compagno/buddy una diver con un finalmente decente numero di immersioni per aver iniziato solo nel 2006, amo viaggiare e sono stata in giro per il mondo in lungo ed in largo, ma ancora tantissimo ho da vedere".
(04 marzo 2013)

Ad attendere il leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, all’uscita laterale dell’hotel Universo, un centinaio tra giornalisti, operatori e fotografi. Immediata la ressa per riuscire a prendere almeno un’immagine e una dichiarazione del leader del Movimento. Nonostante l’assalto alla macchina da parte dei cronisti Grillo è riuscito ad entrare in macchina e chiudere lo sportello. Pochi metri e l’auto si è dovuta fermare altre due volte perché alcuni sono riusciti a riaprire lo sportello ma alla fine l’auto riesce ad allontanarsi.


SU ROBERTA LOMBARDI
Casapound non è il fascismo. Rappresenta solo una parte del fascismo, quella "folcoristica, razzista e sprangaiola". Insomma quella brutta. Perché il fascismo ha una parte "buona" (VIDEO): "L’ideologia del fascismo, prima che degenerasse, aveva un altissimo senso dello Stato", aveva detto Roberta Lombardi, capogruppo alla Camera dei Deputati per il Movimento 5 Stelle. Casapound non è una minaccia, ha poi ripetuto sul suo blog.
Nel post ’Italia sotto formaldeide’, che riportiamo, Lombardi spiega l’episodio recente di ’Grillo che apre a Casapound’. "Prima questione: qualcuno mi dice, finché esistono loro il fascismo non sarà morto, quindi non mi dire che questa ideologia non rappresenta una minaccia presente".
Lo spiega così. "Da quello che conosco di Casapound, del fascismo hanno conservato solo la parte folcloristica, razzista e sprangaiola. Che non comprende l’ideologia del fascismo, che prima che degenerasse aveva una dimensione nazionale di comunità attinta a piene mani dal socialismo, un altissimo senso dello stato e la tutela della famiglia. Quindi come si vede Casapound non è il fascismo ma una parte del fascismo. E quindi solo in parte riconducibile ad esso".
L’annuncio della scelta come capogruppo alla Camera dei Deputati per il Movimento 5 Stelle di Roberta Lombradi è stato fatto da Beppe Grillo che ha riferito sia stata eletta per alzata di mano durante la prima mezz’ora dell’assemblea, quella non coperta dalla diretta in streaming.
Ha 39 anni, è romana e milita nel Movimento 5 Stelle da circa 6 anni. Si definisce ’capogruppo pro tempore’ e manterrà l’incarico di capogruppo alla Camera per soli 3 mesi, secondo quanto stabilito dal ’codice di comportamento’ pubblicato sul sito di Beppe Grillo per tutti i parlamentari eletti del M5S

ROBERTA LOMBARDI SUL POST
Roberta Lombardi è stata scelta oggi come capogruppo alla Camera dei Deputati per il Movimento 5 Stelle. Lo ha annunciato Beppe Grillo in apertura dell’assemblea dei neo eletti del M5S all’hotel Universo di Roma. La Lombardi è stata eletta per alzata di mano, secondo quanto riferito da Grillo, durante la prima mezz’ora dell’assemblea, quella non coperta dalla diretta in streaming.

Roberta Lombardi ha 39 anni, è romana e milita nel Movimento 5 Stelle da circa 6 anni. È laureata in Giurisprudenza con tesi in Diritto Commerciale Internazionale all’Università La Sapienza di Roma, e ha frequentato un corso post laurea in Sviluppo Manageriale. Lavora per un’azienda di Roma che si occupa di arredamento d’interni. Durante il discorso di presentazione all’hotel Universo, ha sottolineato che “ogni cittadino è leader di se stesso” ed è per questo che si definisce “capogruppo pro tempore”. Lombardi manterrà l’incarico di capogruppo alla Camera per soli 3 mesi, secondo quanto stabilito dal “codice di comportamento” pubblicato sul sito di Beppe Grillo per tutti i parlamentari eletti del M5S.

Sul blog di Beppe Grillo, Roberta Lombardi ha raccontato di essersi avvicinata al Movimento 5 Stelle il 30 gennaio del 2007, quando scoprì che diverse persone della sua città si incontravano per organizzare attività di cui si discuteva sul meetup Amici di Beppe Grillo. Prima di allora, scrive Lombardi sul suo blog, “mi ero sempre tenuta alla larga dalla politica e dal fetore dei partiti”. In un post pubblicato sul suo blog il 21 gennaio 2013, Lombardi ha commentato una polemica di quei giorni su Grillo e CasaPound e ha detto che CasaPound non comprende l’ideologia del fascismo, «che prima che degenerasse aveva una dimensione nazionale di comunità attinta a piene mani dal socialismo, un altissimo senso dello stato e la tutela della famiglia».

(intervista a Roberta Lombardi a margine di un sit-in organizzato dal gruppo Amici di Beppe Grillo di Roma contro il Lodo Alfano il 18 ottobre 2009)

Ha organizzato due “Vaffanculo day” e nel 2008 si è candidata alle elezioni comunali con la Lista Civica Amici di Beppe Grillo Roma, arrivando seconda come numero di preferenze. Alle elezioni di febbraio è stata candidata alla Camera per il Movimento 5 Stelle, dopo aver vinto le “parlamentarie”. Durante un’intervista pubblicata dallo Huffington Post su Youtube il 25 febbraio 2013, Roberta Lombardo ha detto che non prenderà in considerazione “alleanze precostituite” con il centrodestra o il centrosinistra ma lavorerà su alcuni temi o progetti, come la legge elettorale, la legge anti-corruzione e una legge sul finanziamento pubblico ai partiti.

LOMBARDI IN PRECEDENTE INTERVISTA: IL LEGISLATIVO È GIA’ ORMAI UN SIMULACRO DI SE STESSO

NON FACCIAMO ALLEANZE PRECOSTITUITE