il Giornale 1/3/2013, 1 marzo 2013
MONDADORI: COSTA LASCIA, MAURI SARÀ AD
Maurizio Costa, amministratore delegato e vicepresidente di Arnoldo Mondadori Editore, ha comunicato al consiglio di amministrazione che rimetterà le proprie cariche dopo la riunione del consiglio che approverà il bilancio 2012, prevista per il 20 marzo. Maurizio Costa, alla guida del gruppo Mondadori dal 1997, assumerà la carica di vicepresidente di Fininvest, la holding della famiglia Berlusconi, come comunicato al termine del consiglio da Marina Berlusconi, presidente di Mondadori.
Marina Berlusconi ha successivamente informato i consiglieri che, nella riunione del consiglio di amministrazione convocata per il 20 marzo prossimo, intende proporre la cooptazione in consiglio e la nomina ad amministratore delegato di Ernesto Mauri, direttore generale Periodici di Arnoldo Mondadori Editore nonché presidente e direttore generale di Mondadori France.
Al termine della riunione, Marina Berlusconi ha dichiarato: «Credo sia un momento molto particolare per tutti coloro che amano la Mondadori. La passione e la professionalità con cui in questi sedici anni l’ingegner Costa ha guidato l’azienda in un settore sempre più complesso, come quello dell’editoria, la sua lealtà e correttezza, in una parola tutto quel che ha realizzato alservizio di un’impresa così significativa per la vita del Paese, meritano la riconoscenza più sincera da parte della casa editrice, di tutti i suoi azionisti oltre che mia personale. Ma la decisione dell’ingegner Costa non interrompe il suo lungo rapporto di collaborazione con il gruppo Fininvest e la mia famiglia. Assumerà, infatti, la carica di vicepresidente di Fininvest, completando un percorso avviatosi nel giugno scorso con il suo ingresso nel consiglio di amministrazione della capogruppo». Sotto la gestione di Maurizio Costa l’azienda ha rafforzato la propria leadership nel settore dei libri, ha intrapreso lo sviluppo dei periodici all’estero - dove oggi il gruppo di Segrate è presente in oltre 20 Paesi e ha realizzato una profonda revisione del portafoglio di business con l’uscita, tra l’altro, dal settore del printing.
Il consiglio d’amministrazione di Mondadori ha poi nominato per cooptazione Danilo Pellegrino, direttore generale Fininvest, in sostituzione di Roberto Briglia, che aveva già annunciato in autunno l’addio al gruppo.