Giornali vari, 23 dicembre 2012
Anno IX – Quattrocentocinquantaseiesima settimana Dal 17 al 23 dicembre 2012La prima domanda sul 2013 riguarda naturalmente la crisi, se sia passata o se almeno stia passando, se cioè si possa davvero considerare quest’anno come di transizione dai vecchi brutti tempi a tempi nuovi e radiosi
Anno IX – Quattrocentocinquantaseiesima settimana
Dal 17 al 23 dicembre 2012
La prima domanda sul 2013 riguarda naturalmente la crisi, se sia passata o se almeno stia passando, se cioè si possa davvero considerare quest’anno come di transizione dai vecchi brutti tempi a tempi nuovi e radiosi. La risposta sta in questo numero: il mondo è ancora indebitato per 150 mila miliardi di dollari, secondo le cifre che si conoscono e sapendo che molte cifre non si conoscono. Le prime venti economie, a cominciare da quella americana, sono anche le più indebitate. Qualunque cosa dicano gli economisti, e ce n’è un bel gruppo che teorizza l’irrilevanza del debito da affrontare con lo sviluppo invece che con i sacrifici, questi soldi prima o poi andranno restituiti, e se non saranno restituiti metteranno sul lastrico i creditori. La crisi dell’Occidente non è passata. Il Fondo Monetario prevede che il Pil mondiale crescerà del 3,6%, soprattutto grazie ai paesi emergenti.
Elezioni Trascurando il voto in Cechia (presidenziali dell’11 gennaio), in Giordania (politiche del 23 gennaio) e in Kenya (presidenziali e parlamentari del 4 marzo), ci sono quattro appuntamenti elettorali che ci interessano da vicino. In ordine di tempo: Israele, Italia, Iran, Germania.
Italia 1 Tralasciamo un attimo la cronologia e cominciamo dalle elezioni italiane per il rinnovo di Camera e Senato. Si vota il 24 e il 25 febbraio, corre anche l’attuale premier Mario Monti con un’alleanza che vede insieme Casini e Montezemolo, un polo cattolico costruito intorno al ministro Andrea Riccardi, in qualche modo Fini e i finiani. Si vota col vecchio “Porcellum” che sarebbe troppo lungo, qui, rispiegare. Basterà dire che alla Camera si prevede una larga vittoria del Partito democratico alleato con Vendola (40%?), e un 20% per i berlusconiani, se alleati con la Lega (al momento la Lega dice no). L’altro 40% si dividerà tra montiani, grillini e voti persi. Al Senato, per avere la maggioranza, Bersani dovrebbe vincere in tutte le regioni e la cosa al momento appare difficile. Il sistema elettorale del Senato prevede tanti piccoli premi di maggioranza quante sono le Regioni. Dunque è possibile prendere anche molti voti su scala nazionale e non avere un numero di seggi sufficiente per governare. A Berlusconi, per inceppare l’avanzata di Bersani verso Palazzo Chigi, basterebbe vincere in Lombardia e in Veneto, cosa non impossibile. Senza maggioranza al Senato, potrebbe tornare l’ora di Mario Monti, magari per riscrivere la legge elettorale e mandare nuovamente gli italiani alle urne.
Italia 2 Si rinnovano anche i consigli regionali di Lazio, Lombardia e Molise, si elegge, tra l’altro, un nuovo sindaco a Roma.
Quirinale Il mandato di Napolitano al Quirinale scade il 15 maggio. Sarà dunque l’attuale capo dello Stato a gestire la formazione del primo governo della XVII legislatura. In questo momento per la presidenza della Repubblica si fronteggiano due sole candidature: quella di Mario Monti e quella di Romano Prodi.
Israele In Israele si vota il 22 gennaio, elezioni politiche anticipate volute dall’attuale premier Benjamin Netaniahu. Si ritira Ehud Barak – attuale ministro della Difesa –, si oppone a Netanyahu, che resta favorito, l’ex ministro degli Esteri Tzipi Livni. La questione è se Israele attaccherà o no l’Iran, per impedire o rallentare la costruzione dell’atomica. La guerra degli otto giorni di novembre sarebbe stata una prova generale per preparare l’offensiva e testare lo scudo antimissile Iron Drome. La finestra temporale per un attacco si chiuderà in primavera, gli iraniani dovrebbero avere l’atomica a giugno. Il presidente Shimon Peres è però contrario a un’azione contro Teheran: sostiene che il nuovo governo, appena insediato, dovrà aprire trattative con i palestinesi.
Iran Elezioni presidenziali il 14 giugno. Uscita di scena di Mahmoud Ahmadinejad, scaricato dal leader supremo Ali Khamenei, e ascesa di Saeed Jalili oppure di Ali Larijani o anche di Akbar Hashemi Rafsanjani oppure di Mohammed-Bagher Ghalibaf. Tutti e quattro hanno preso le distanze da Ahmadinejad, tutti e quattro potrebbero essere interlocutori graditi agli Stati Uniti.
Germania Le elezioni federali tedesche, in programma per il 22 settembre, dovrebbero confermare la cancelliera Angela Merkel, popolarissima e più gradita nei sondaggi del suo partito (la Cdu o Democrazia cristiana). Il suo avversario, il socialdemocratico Peer Steinbrück, può solo sperare di limitare i danni. Definisce la Merkel «una macchina del potere che ha isolato la Germania dal mondo» e aggiunge che non permetterà mai la nascita di una Grande Coailizione. Ma gli analisti prevedono che dopo il voto cambierà idea.
Croazia A luglio la Croazia entra a far parte dell’Unione europea, che cresce così a 28 stati. L’Irlanda assume nel 1° semestre la presidenza dell’Unione, che nel secondo semestre passa alla Lituania.
Pensioni Dal 1° gennaio è entrato in vigore il nuovo sistema previdenziale. Si può andare in pensione con 42 anni e 5 mesi di contributi (nel caso degli uomini) o con 41 anni e 5 mesi (per le donne), indipendentemente dall’età. Sono previste però penalizzazioni per gli under 62. In particolare: chi non ha ancora 62 anni, ma vuole comunque andare in pensione, subirà un taglio dell’assegno dell’1% per ogni anno che precede il compimento dei 62 anni. A chi non ha ancora 60 anni e vuole ritirarsi, il taglio dell’assegno sarà del 2% per ogni anno che precede il compimento dei 60. Per il resto, la riforma Fornero prevede, in generale, che da quest’anno si possa andare in pensione a 66 anni e 3 mesi, un’età che crescerà negli anni futuri insieme con la speranza di vita.
Patenti Dal 19 gennaio la patente scadrà per tutti alla data del compleanno.
Alitalia L’Alitalia perde 630 mila euro al giorno, nel 2013 tornerà il tormento intorno alla compagnia di bandiera che, oggi, non vuole comprare neppure l’Air France (azionista col 20%). Tra le ultime ipotesi: quella di una fusione con le Ferrovie dello Stato, cioè in sostanza una nuova statalizzazione. Dal 12 gennaio gli azionisti potranno vendere le loro quote (fine del cosiddetto “lock up”).
Banchieri Tra le voci che circolano con una certa insistenza, quella del ritorno in Italia di Mario Draghi, per lasciare la presidenza della Bce a un tedesco e guidare il Paese fuori dalla crisi (magari con Monti al Quirinale).
Scienza 15 febbraio: l’asteroide DA14, diametro di circa 45 metri, peso oltre 130.000 tonnellate, velocità 13 chilometri al secondo, passa ad appena 25-30 mila chilometri dalla Terra. Mai, da quando si possono fare questi calcoli, l’orbita di un asteroide tanto grande ci era passata tanto vicina. 10 maggio: eclissi solare anulare. 26 dicembre: sarà visibile la cometa Ison, che passa a 1,1 milioni di chilometri dalla Terra.
Altre previsioni Malika Ayane vincerà il festival di Sanremo (seguita da Chiara Galiazzo e Modà), la Juventus lo scudetto,
Libri A ottobre il nuovo romanzo di Saviano intitolato Cocaina. Le rane di Mo Yan in primavera, ad aprile il libro di memorie di Amanda Knox (assolta a Perugia dall’accusa di aver ucciso Meredith Kercher), a giugno Joyland di Stephen King e a settembre il seguito di Shining, intitolato Doctor Sleep.
Film Django Unchained di Quentin Tarantino, con Leonardo DiCaprio, The Lone Ranger di Gore Verbinski, con Johnny Depp, Il grande Gatsby di Baz Luhrmann, con Leonardo DiCaprio, Anna Karenina di Joe Wright, con Keira Knightley, Les Misérables di Tom Hooper, con Hugh Jackman. Tra gli italiani Ancora esisto di Checco Zalone e La grande bellezza di Paolo Sorrentino.
Anniversari Dieci anni dalla morte di Alberto Sordi, centenario di Bollywood, bicentenario della nascita di Verdi e di Wagner, 150 anni dalla nascita di Mascagni, 700 anni della nascita di Boccaccio, centesima edizione del Tour de France, ecc.