www.cinquantamila.it, 4 marzo 2013
FIOR DA FIORE USCITO SUL FOGLIO DEL 4 MARZO 2013
Cinquantamila.it
domenica
24 febbraio
Promesse/1 Slogan dell’aspirante senatore bolzanino Oscar Ferrari, di professione fruttivendolo: «Prometto tutto a tutti» (Stella, CdS).
Promesse/2 Gian Antonio Stella a proposito delle tante promesse elettorali che ci fanno «apparire come il collodiano paese di Acchiappacitrulli» (dal Web gratuito proposto dal Movimento 5 Stelle al tormentone degli enti inutili e della restituzione dell’Imu del Pdl fino all’addio all’euro sognato dal leader di “Io amo l’Italia” Magdi Cristiano Allam) ricorda che «in certi impegni di destra, di sinistra e di centro grondanti di ottimismo» non c’è niente di nuovo: «Basti ricordare che nel 1928, alla vigilia della Grande Crisi del ’29, Herbert Hoover conquistò la Casa Bianca annunciando, ahi ahi, “un pollo in ogni pentola, un’auto in ogni garage”. O che il mitico Corrado Tedeschi, per venire a cose nostrane, tentò la presa di Montecitorio alla guida del “Partito della bistecca” con la seguente piattaforma programmatica: “Svaghi, divertimenti, poco lavoro e molto guadagno per tutti. Tre mesi di villeggiatura assicurati ad ogni cittadino, abolizione di tutte le tasse, grammi 450 di bistecca a testa assicurata giornalmente al popolo, frutta, dolce e caffè”» (ibidem).
Aerei/1 In Europa e soprattutto negli Stati Uniti, scrive Usa Today, per la prima volta nel 2012 sono stati di più gli aerei atterrati in anticipo (di cinque, dieci minuti. In alcuni casi anche di mezz’ora) di quelli giunti in ritardo o deviati verso altri aeroporti. In cifre: 1.213.842 contro 1.106.539. Il risultato è stato ottenuto anche grazie a quello che il quotidiano americano considera un «trucco»: le compagnie di volo, per evitare le lamentele dei passeggeri, «hanno allungato i tempi di percorrenza sul tabellone». L’anno scorso, per esempio, il 93% delle tratte nazionali americane aveva una durata superiore agli stessi itinerari del 1995. Se diciotto anni fa da New York a Los Angeles il tabellone segnava 5 ore e 52 minuti di percorrenza, nel 2012 ci volevano sei ore e sei minuti. Stesso destino per la tratta Boston - New York: un’ora nel 1995, settantacinque minuti l’anno scorso (Berberi, CdS).
Aerei/2 Secondo le statistiche, per restare vittima di un incidente mortale in aereo bisognerebbe volare per 123 mila anni (ibidem).
Passion Index Secondo uno studio inglese auto e quadri rendono più degli immobili. Nell’ultimo decennio la crescita dei prezzi delle grandi opere d’arte è stata del 199%, nello stesso decennio il mercato dei francobolli è cresciuto del 216% e quello delle monete rare del 248%. Ma in cima a quello che viene definito “Passion Index”, “indice della passione”, ci sono le auto d’epoca con un impressionante 395%. Nulla batte Ferrari e Porsche d’annata tranne l’oro con il 434%. I beni immobili ridimensionati: il mattone di lusso più redditizio dell’ultimo decennio (quello di Hong Kong) si ferma al 221%. Una cantina di grandi vini (prezzi cresciuti del 166%) non solo rappresenta un investimento più redditizio d’una casa di lusso, ma vince anche contro gioielli (140%) e orologi di lusso (76%) (Persivale, CdS).
Bellezza Studi sul cervello rivelano che vedere un bell’oggetto mette in moto la parte di cervelletto coinvolta nella regolazione motoria che presiede al movimento delle mani. Istintivamente, quindi, siamo portati ad allungare la mano e afferrare tutto ciò che è bello (Hosey, Rep).
lunedì 25 febbraio
Matite Beppe Grillo ha invitato i suoi elettori a leccare le punte delle matite copiative in uso ai seggi: solo bagnate sono indelebili (CdS).
Schiavisti L’University College di Londra ha scoperto che tanti personaggi inglesi importanti sono discendenti di schiavisti: David Cameron, Graham Greene, George Orwell eccetera. Gli studiosi hanno analizzato i nomi di tutti quelli che, dopo l’abolizione dello schiavismo, ricevettero, come previsto dalla riforma, un risarcimento dallo Stato e hanno scoperto, per esempio, che in cambio di 2.508 schiavi disseminati in nove piantagioni, John Gladstone, padre del quattro volte premier William Gladstone, ottenne 106.769 sterline. Invece James Duff, lontano cugino di David Cameron, deputato e ufficiale dell’esercito, nelle grandi piantagioni di zucchero della Giamaica contava 202 schiavi, liberi per 4.101 sterline (Natale, CdS).
Schiavi Problemi di matematica dati a bambini di New York: «In una nave vi sono 3.799 schiavi, un giorno gli schiavi ne prendono il controllo ma 1.897 muoiono. Quanti schiavi sono ancora vivi?» e «Uno schiavo viene frustato cinque volte al giorno. Quante frustate riceve in un mese (31 giorni)? Un altro schiavo viene frustato nove volte al giorno, quante frustate riceve in un mese? Quante volte i due schiavi vengono frustati complessivamente in un mese?». Aperta un’indagine, insegnante sospesa (Molinari, Sta).
Stenella Da gennaio a oggi sono morti nel Mediterraneo (soprattutto nel Tirreno) 47 esemplari di delfino Stenella coeruleoalba. Si sospetta un’infezione del Photobacterium damselae. Non è la prima volta infatti che la stenella mediterranea viene investita da infezioni mortali favorite anche da inquinamento, scarsità di risorse e habitat squilibrati (Mainardi, CdS).
Vocalizzo I delfini sono gli unici, tra i mammiferi non umani, in grado di attribuirsi un nome proprio. Nel gruppo sociale i membri si riconoscono individualmente su base vocale: a ogni individuo corrisponde uno speciale vocalizzo. «Un suono che nella loro mente intelligente è un vero e proprio nome» (ibidem).
martedì 26 febbraio
Bersani A Bettola, paese natale di Bersani, hanno votato soprattutto per il centrodestra. Al Senato la coalizione guidata da Berlusconi ha raccolto 659 voti, il 41%, mentre il centrosinistra si è fermato a 525: il 32,6%. E il Movimento 5 Stelle ha avuto il 17,8%. Simile il risultato alla Camera: centrodestra al 41,9% (700 voti), centrosinistra al 31,6% (534), M5S al 18,4% (312). Comunque, rispetto a cinque anni fa, il centrosinistra ha fatto meglio adesso: allora Pdl e Lega raccolsero il 55,1% dei voti, contro il 27,6% di Pd e Idv.
Generazione Calcolo del Wall Street Journal: «Gli italiani nati nel 1970, ovvero quelli che oggi hanno 43 anni pagano il 50% in più di tasse sul loro reddito vitalizio stimato, rispetto a chi è nato nel 1952». Sono i «condannati all’ergastolo dell’austerity (quantomeno nella vita professionale) che li perseguita dalla nascita». Questa generazione, inoltre, è destinata a intascare una pensione che sarà la metà di quella degli attuali sessantenni (Semprini, Sta).
Polpette Ritirate dai 20 negozi italiani Ikea le polpette köttbullar perché si è scoperto che contengono carne di cavallo mentre in teoria dovrebbero essere solo di manzo. Nel 2012 nei punti vendita italiani Ikea sono state servite 800mila porzioni di köttbullar nei ristoranti e altre 600mila vendute nel negozio.
Misure True&Co è un sito dove comprare reggiseni. Si vantano di riuscire a trovare quello perfetto per la cliente: basta rispondere a una serie di domande e alla fine, grazie a un algoritmo, si ha la selezione dei modelli più adatti e della misura giusta. La cliente sceglie il preferito, ma le vengono spediti anche i reggiseni proposti dall’algoritmo. Dicono che le donne spesso si tengono i capi scelti dal computer e restituiscono quelli per cui avevano optato inizialmente. L’idea dell’algoritmo è stata di Michelle Lam, ex dipendente Microsoft, che si è detta traumatizzata dall’aver trascorso due ore nel camerino di un negozio per trovare il reggiseno più adatto (Vincenzi, Rep).
mercoledì 27 febbraio
Parlamento Il Parlamento appena nato è più giovane e più rosa rispetto a tutti gli altri precedenti. Dai dati elaborati dalla Fondazione Hume per La Stampa, il tasso di rinnovamento, cioè di volti nuovi che sono entrati alla Camera e al Senato è pari al 60,8%, quasi il doppio rispetto alla scorsa legislatura quando le novità erano il 37,1%. Nella legislatura precedente ancora (2006-2008) erano il 39,8%. Questo è dovuto essenzialmente alla presenza di due partiti che hanno il 100% di nuovi: il Movimento 5 Stelle e Scelta civica con Monti. Le donne in Parlamento saranno poco meno di una su tre: il 30,8%, il dieci per cento in più rispetto alla precedente legislatura. Nel dettaglio, Pd e M5S hanno il 38,5% di deputate e senatrici: 153 su 397 parlamentari nel Pd e 62 grilline su un totale di 162 eletti. In percentuale il partito con meno donne è la Lega: solo 5 su 35. I giovani, infine: il più giovane e il più anziano in assoluto sono entrambi del Pd: Enzo Lattuca (25 anni) e Sergio Zavoli (90 anni). L’età media dei due rami del Parlamento è di 47,1 anni: era di 51,8 all’inizio della scorsa legislatura e di 52,7 anni nel 2006-08 (Castelnuovo, Sta).
Code Secondo l’Istat, tra poste, banche, semafori, Asl eccetera, passiamo in coda 400 ore l’anno (Pasolini, Rep).
giovedì 28 febbraio
Mercati Ian Bremmer, capo di Eurasia, agenzia americana specializzata in analisi dei rischi internazionali, non prevede attacchi speculativi di particolare virulenza nei confronti dell’Italia per la situazione politica: «Una situazione complicata caotica. Ma proprio perché tornare a votare subito sarebbe fare un altro favore a Grillo, credo che le forze politiche strutturate si daranno da fare e che a Roma avremo relativamente presto un governo. Debole, di minoranza, ma pur sempre un governo. E questo basterà ai mercati. Nessuno si aspettava dall’Italia altre riforme radicali. La pulizia in casa è già stata fatta. Man mano che i giorni più tesi della campagna elettorale e delle discussioni post-voto si allontaneranno, i mercati si ricorderanno in modo sempre più chiaro che l’Italia, sul piano economico, non è la Grecia né la Spagna: ha una struttura produttiva molto più solida» (Gaggi, CdS).
Non eletti I non rieletti riceveranno una liquidazione che è pari all’80% dell’indennità lorda (10.435 euro alla Camera; 10.385,31 al Senato) moltiplicato per gli anni di mandato effettivi, o frazione superiore ai sei mesi, tutto esentasse. Quindi: a Paola Concia 41mila euro, a Gianfranco Fini 250mila euro, a Franco Marini 174mila euro, a Italo Bocchino 141mila euro, ad Antonio Di Pietro, Flavia Perina e Giulia Bongiorno 58mila euro, a Guido Crosetto 100mila euro. Indennità anche per chi ha rinunciato di sua volontà: 217mila euro a D’Alema, 157mila euro a Beppe Pisanu, 141mila euro per Dell’Utri e Claudio Scajola, 100mila euro per Rutelli eccetera.
venerdì 29 febbraio
Benedetto XVI È stato ieri l’ultimo giorno da pontefice di Benedetto XVI: messa alle 7 di mattina nella cappella privata dell’Appartamento, lettura della rassegna stampa, breviario. Niente passeggiata nei giardini, poi le lodi e l’ora media, il saluto a uno per uno dei 144 cardinali arrivati a Roma e l’Angelus. Alle 17, dopo aver detto il rosario e i vespri, il suo appartamento è stato sigillato e Benedetto XVI ha salutato, nel cortile di San Damaso, Bertone e i collaboratori più stretti, tra cui l’autista Pietro, che baciandogli la mano è scoppiato in lacrime. Poi è salito sulla Mercedes nera che, passando accanto alla Domus Sanctae Marthae dove dormiranno i cardinali durante il conclave, e attraverso i giardini, lo ha condotto all’eliporto. Qui lo attendeva Sodano, per indicargli lo striscione con l’augurio in tedesco: «Vergelt’s Gott», che Dio la ricompensi. Il Papa ha stretto la mano ai gendarmi, si è seduto in elicottero di fronte a padre Georg e all’altro segretario padre Alfred, mentre le pale cominciavano a girare e le campane di San Pietro battevano a distesa. Alle 17 e 7 l’elicottero è decollato, ha sorvolato il Campidoglio, sfiorato i fori, il Colosseo, le statue degli apostoli sulla facciata di San Giovanni, i pini marittimi dell’Appia, l’aeroporto di Ciampino e alle 17 e 23 è atterrato a Castel Gandolfo. Qui, alle 17 e 38, Joseph Ratzinger ha pronunciato le ultime parole da Papa: «Voi sapete che questo giorno mio è diverso da quelli precedenti: non sono più Pontefice Sommo della Chiesa cattolica. Fino alle otto di sera lo sarò ancora, poi non più. Sono semplicemente un pellegrino che inizia l’ultima tappa del suo pellegrinaggio su questa terra. Ma vorrei ancora con il mio cuore, con il mio amore, con la mia preghiera, con la mia riflessione, con tutte le mie forze interiori, lavorare per il bene comune e il bene della Chiesa e dell’umanità. E mi sento molto appoggiato dalla vostra simpatia. Andiamo avanti con il Signore per il bene della Chiesa e del mondo. Grazie, vi impartisco adesso con tutto il cuore la mia benedizione. Sia benedetto Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo. Grazie, buona notte». Dopo le 20, l’anello piscatorio è stato affidato al camerlengo Bertone per la distruzione. L’ultimo messaggio su Twitter: «Grazie per il vostro amore e il vostro sostegno; possiate sperimentare sempre la gioia di mettere Cristo al centro della vostra vita».
Vertici Quiz di The Globalist, sito americano che analizza l’evoluzione delle classi dirigenti a livello mondiale: «Per qualsiasi grande istituzione, sia una società privata, un governo o perfino una religione universale, la stabilità e la continuità sono importanti prerequisiti per avere successo. E un elemento-chiave è che il turn over al vertice sia basso. Domanda: dal 1892, quale delle seguenti istituzioni ha cambiato con meno frequenza la leadership?». Queste le opzioni: la Chiesa cattolica, la Ibm, la presidenza degli Stati Uniti, la General Electric e i primi ministri britannici. Chi ha risposto la Chiesa ha sbagliato, perché l’azienda con i capi più longevi si è rivelata la Ibm: nove amministratori delegati in centoventuno anni di storia. Il papato è terzo, con dieci pontefici (Franco, CdS).
Redditi Dichiarazioni dei redditi di parlamentari, ministri e sottosegretari rese pubbliche ieri da Camera e Senato sui guadagni del 2011: il più ricco è Silvio Berlusconi con oltre 35 milioni di euro, in calo rispetto ai 48 dell’anno precedente. Il più povero è Giuseppe Vatinno (Idv) con poco meno di 20mila euro ma solo perché è entrato a Montecitorio nel 2012 (sua una interrogazione sugli ufo). Tra i ministri (dichiarazioni relative al 2011 e quindi quando non erano ancora nei dicasteri), il primo posto è della responsabile della Giustizia Paola Severino: 10 milioni di euro. Seguono Corrado Passera, poco sotto i 3 milioni, Piero Gnudi e Mario Ciacci. Mario Monti è al settimo posto, con più di un milione di euro. È Angelino Alfano il più ricco tra i leader di partito (189.428 euro), seguito da Antonio Di Pietro (174.864 euro), in testa alla classifica fino allo scorso anno. Al terzo posto Roberto Maroni (162.164) (Salvia, CdS).
Zaini Allo studio un protocollo che obbligherà gli scout a indossare pantaloni lunghi e portare zaini sotto i 25 chili nelle escursioni in montagna. Ciò perché, spiegano dal Soccorso Alpino, l’anno scorso ci sono staticirca 7.000 interventi in montagna soprattutto legati all’escursionismo non professionale, eseguito con abbigliamento e atrrezzatura inadatta (Baduel, Rep).
sabato 2 marzo
Casaleggio «Chi prende le decisioni - se si è capito, poiché la struttura non è poi così trasparente come le intenzioni del Movimento presuppongono - è Casaleggio, l’uomo più inavvicinabile dell’emisfero. La sua biografia è circondata dalla nebbia e dal mito. Si sa della sua brillante carriera dalla Olivetti sino alla sua Casaleggio Associati passando per Telecom. Brillante più per sentito dire che altro. Sfiancanti lavori da 007 hanno fornito ai cronisti dettagli di pallido colore: dietro alla scrivania, Casaleggio ha copertine di Tex incorniciate, ama la fantascienza di Isaac Asimov e la sociologia di Marshall MacLuhan, si inebria delle gesta di Gengis Kahn e Re Artù al punto (ma qui siamo alla leggenda metropolitana) da convocare riunioni attorno a una tavola rotonda. Nessuno dei suoi ex colleghi sa fornire dettagli personali appena più solidi del marginale pettegolezzo. Casaleggio è uno che non parla con gli estranei, non parla coi baristi, non parla nemmeno coi conoscenti. Eppure sarà lui (o Grillo o più probabilmente entrambi) ad andare alle consultazioni dal presidente Giorgio Napolitano e a ragionare con i boss degli altri partiti» (Mattia Feltri, Sta).
Stagno La prima giornata da ex papa di Ratzinger: sveglia presto, celebrazione della messa alle 7, poi la recita del breviario, le lodi, le letture prima della colazione. La lettura dei giornali, dei messaggi di saluto, i libri e la preghiera. Dopo il pranzo e il riposo, intorno alle quattro, passeggiata nei giardini recitando il rosario. Tappa davanti al laghetto con carpe e pesci rossi: gli inservienti hanno imparato a lasciare un cestino di pane in riva allo stagno così Ratzinger può gettare qualche briciola nell’acqua (G.G.V., CdS).
Ruspe Centinaia di manifestanti a Berlino hanno evitato che si demolisse l’ultimo pezzo di muro che divideva a metà la città: davanti a tanta gente le ruspe si sono dovute fermare e sono stati distrutti solo 25 dei 1.300 metri residui. L’imprenditore Maik Uwe Henkerl, che ha comprato quei terreni, vuole costruire lì appartamenti di lusso e uffici. Per il momento lavori sospesi, ma solo fino a oggi.
Leva Ratti con elettrodi nei cervelli in comunicazione fra loro si comportano allo stesso modo, anche se si trovano a chilometri di distanza. Se si addestra per esempio il primo ad abbassare una leva per avere un premio, dopo un po’ di prove il secondo farà lo stesso anche se non è stato addestrato. Non lo farà sempre con sicurezza, ovviamente, ma con una buona probabilità, per esempio il 70% delle volte (Boncinelli, CdS).
Daria Egidi
(ogni mattina il Fior da Fiore quotidiano su www.cinquantamila.it. Selezionare l’etichetta Fior da Fiore)