Isabella Bufacchi, Il Sole 24 Ore 27/2/2013, 27 febbraio 2013
LO SCUDO ESM-BCE C’È (E SI VEDE) MA L’ITALIA DEVE MERITARSELO
La Grecia ha ricevuto qualche giorno fa una lettera di richiamo dal Fondo monetario. Dei 30 funzionari assunti dall’agenzia delle Entrate, nel rispetto dell’accordo sottoscritto da Atene nel programma di aiuto, all’Fmi ne risultavano 17 già dimessi: un’inadempienza degli impegni presi sul numero dei nuovi ispettori alla quale lo Stato greco è stato invitato a mettere riparo con una certa sollecitudine. Ecco un esempio, esasperato come esasperato è stato il salvataggio della Grecia, della "condizionalità" che può accompagnare i sostegni finanziari accordati dall’Fmi e dai fondi di stabilità europei Efsf/Esm e che si è vista per Grecia, Irlanda e Portogallo.
Gli impegni che uno Stato deve assumersi, quando batte cassa all’Fmi o all’Eurozona, sono «molto, molto stringenti, puntuali, precisi e richiedono un Parlamento che lavori sodo per rispettarli», spiegavano ieri fonti vicine al Fondo. La Banca centrale europea, nell’allestire le operazioni OMTs (acquisto di titoli di Stato sul secondario dei Paesi che chiedono assistenza all’Esm e che possono finanziarsi in asta), ha fatto intendere che si è ispirata alla condizionalità con verifica periodica stile-Fmi. La Bce è pronta a sospendere gli acquisti se gli Stati non rispettano gli impegni. L’Esm, più schiettamente, cita l’Fmi in riferimento alla condizionalità agganciata alle linee precauzionali (lo scudo anti-spread che prevede un aiuto "soft" anche tramite acquisto di titoli di Stato del Paese assistito sul mercato primario e su quello secondario). Gli scudi anti-spread, attivabili tramite Esm e Bce dagli Stati che stanno perdendo la fiducia dei mercati e che rischiano di entrare in crisi di liquidità, sono meccanismi complessi ma per i traders dei bond dei Paesi periferici è già tanto che esistono, sono a disposizione e funzionano, anche solo in forma di deterrente per scongiurare gli scenari più catastrofici.
L’Italia e la Spagna non hanno richiesto lo scudo anti-spread ma, in caso estremo, possono farvi ricorso: questa rete di sicurezza ha retto all’impatto della bancarotta da 40 miliardi delle banche spagnole e in questi giorni "tiene" e protegge il rischio-Italia nel pieno del ciclone politico.
L’assistenza finanziaria, in prima battuta dell’Esm (previa firma del Memorandum of Understanding contenente la condizionalità) e poi della Bce, è concessa tecnicamente allo Stato e non al Governo. Questa formula, che è la stessa adottata per le procedure Ue del deficit eccessivo, evita che gli impegni sulle riforme strutturali e sulla disciplina di bilancio vengano presi da Governi che per mille motivi cambiano: la condizionalità riguarda lo Stato e quindi i contenuti e i tempi delle riforme e dell’austerità si tramandano di Governo in Governo, da Parlamento a Parlamento.
I mercati in questi giorni di devastante impasse politico in Italia sono agitati, agitatissimi, ma il panico è stato evitato anche grazie alla potenza deterrente degli scudi anti-spread, armi temute fino a quando hanno il colpo in canna.
Diverso, e violentemente punitivo, sarebbe invece l’atteggiamento dei mercati nei confronti del rischio-Italia se traders e investitori in BTp avessero il sospetto che allo scudo anti-spread può essere messa la sicura, per evitare che finisca in mano a un Paese non in grado di rispettare gli eventuali impegni per assenza di Governo e/o Parlamento.
Oggi il nuovo BTp decennale 1° maggio 2013 in asta potrebbe essere collocato lievemente al di sotto del 5% (e sarebbe da applauso) oppure leggermente al di sopra della soglia psicologica del 5%, sfiorata ieri brevemente sul mercato grigio (e sarebbe comunque da metterci la firma). I mercati stanno analizzando le varie ipotesi sul piatto, dalla grande coalizione al governo di minoranza del centrosinistra, dal ritorno dei tecnocrati o della chiamata alle urne, contando sempre su quel filo invisibile che collega l’Italia alle linee precauzionali dell’Esm e alle OMTs della Bce, se dovessero servire. La potenza di fuoco deterrente però non funziona se l’arma si trasforma in una pistola ad acqua.