Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Daniele Lo Presti detto Johnny, 41 anni. Originario di Vibo Valentia, noto paparazzo per l’agenzia LaPresse, amico di tanti vip, celibe, abitava a Roma, zona Porta Portese, con un amico, per dividere le spese. L’altro giorno scattò alcune foto a Fiorello e poi, indosso tuta e scarpe e da ginnastica, andò sul Lungotevere per fare jogging ma sulla pista ciclabile sotto ponte Testaccio si trovò davanti qualcuno che gli sparò un colpo di 7,65 nella tempia. Gli inquirenti ipotizzano che avesse per le mani un servizio che dava fastidio a qualcuno o che sia stato ammazzato per una faccenda di soldi (pare che negli ultimi tempi, forse per il vizio del gioco, si fosse indebitato parecchio). Preso in considerazione dalla polizia anche l’avvertimento di sei anni fa, quando l’auto di Lo Presti venne bruciata: secondo la ricostruzione dell’epoca, si sarebbe trattato di una vendetta dopo che il fotografo aveva picchiato un uomo che perseguitava la sua ex compagna. Pomeriggio di mercoledì 27 febbraio sul lungotevere all’altezza di Ponte Testaccio, Roma.