Francesco Briglia, Vanity Fair 20/2/2013, 20 febbraio 2013
UE’ RAGASSI, ORA NON DITE CHE SIETE STATI FRAINTESI
PIER FERDINANDO CASINI
Meglio Lassie che Pierfessi
«Io sono quello lì. A otto anni guardavo in Tv Berlinguer e Fanfani, a dodici ero già moderato e facevo comizi contro i sessantottini. A scuola però andavo male, almeno fino al ginnasio, e bene dopo. Amori? Tanti. Diciamo che non stavo con le mani in mano. (…) Di spinelli, invece, ne avrò fumati due
al massimo. (...)
Sì, è vero. Mia mamma è berlusconiana doc. Vota Udc, ma Silvio le piace un sacco. In passato, ogni tanto mi sgridava: «Pier, sei troppo duro con lui, cerca di essere più indulgente». Io da lui ho sempre mangiato e bevuto benissimo. Anche l’ultima volta quando mi ha messo un cactus sulla poltrona, per pigliarmi in giro. Alcuni mi hanno dato anche del Lassie, un paragone che mi piace perché era un cane buono, onesto e fedele. Insomma, la mia vanità l’ho soddisfatta. Pierfurby? Non mi è dispiaciuto tanto. Io ormai sono una vecchia conoscenza per gli italiani, e il fatto che dopo 30 anni tutto quello che possono dirmi è Pierfurby mi sta bene. Certamente meglio che Pierfessi».