Gabriella Greison, Vanity Fair 20/2/2013, 20 febbraio 2013
FRANCESCA PASCALE
Tutto pilotato. Prima mostrato, poi nascosto, e poi di nuovo reso pubblico. Ma le informazioni su Francesca Pascale non sono da cercare sui giornali di gossip. Per sapere che fine ha fatto, davvero, la fidanzata di Berlusconi, bisogna andare a Latina, e in seconda battuta negli uffici del portavoce Paolo Bonaiuti, al quale il Cavaliere ha affidato il compito di gestirla e tutelarla. Dietro la sua sparizione dalla scena pubblica – a parte un servizio fotografico recente su commissione e l’uscita con Berlusconi alla mostra su Alberto Sordi al Vittoriano, a Roma – ci sarebbe una strategia elettorale. Perché la storia d’amore tra i due (49 anni di differenza), dicono i sondaggisti, non porterebbe nessun voto in più. Anzi: può riaccendere i riflettori sulle donnine che girano intorno al candidato premier.
Che ne è della Pascale dopo l’uscita «ufficiale» di fine novembre 2012 (tribuna di San Siro, loro due mano nella mano per Milan-Juventus), e dopo la foto postata su Facebook a fianco di Marina Berlusconi in posa da bacio? Il centro della sua vita sarebbe in questo momento Palazzo Grazioli, dove avrebbe festeggiato con Silvio, a champagne, il successo da Santoro, la sera del 10 gennaio, alla fine della puntata di Servizio pubblico in cui era ospite. E dove Francesca sarebbe di casa, perfettamente a suo agio con i tre maggiordomi fissi, più uno che fa la spola da Arcore, la servitù, e la scorta. Occupandosi dei fornelli, ma anche della rassegna stampa del Cavaliere.
Palazzo Grazioli non è però la sola casa che frequenta a Roma: c’è anche un appartamento in via Cortina D’Ampezzo, zona Trionfale, dove la Pascale abita saltuariamente, che Berlusconi avrebbe comprato per una cifra vicina ai 500 mila euro. È un bilocale, con terrazzo e piscina condominiale, sorvegliato tutto il giorno all’ingresso, dove di recente ha vissuto anche la sorella, Katiuscia, ex barista in un locale in zona Vaticano, e ora pendolare a Latina, dove si è trasferita per lavorare con il padre, che ha aperto un ristorante.
Il padre è Rosario Pascale, pratico di servizi di foto e catering ai matrimoni e alle feste. La madre, la signora Giuseppina, è morta quando Francesca aveva poco più di vent’anni, di tumore allo stomaco (e si racconta che, per curarla a Milano, Francesca chiese nel 2007 aiuto a Berlusconi, il quale la fece trasferire da Napoli al San Raffaele, ma i medici non poterono fare nulla). Infine, c’è un’altra sorella, Marianna, segretaria di uno studio legale in Campania, ma poco frequentata.
Dicevamo, Latina. Proprio questo sarebbe uno dei «rifugi» preferiti di Francesca: la gente è più schiva, meno invadente. E poi c’è lo shopping nei negozi di marca, da Chanel a Yves Saint Laurent. Anche se gli ultimi acquisti li avrebbe fatti a Roma: vista da Bulgari, dove ha comprato un orologio da uomo, da Cartier, dove i commessi la conoscono bene, e da Louis Vuitton, dove ha preso il suo ultimo trolley da viaggio. In via Condotti, la sua zona preferita per lo shopping, ci arriva con la scorta. L’ultima volta che si è fatta i capelli fuori casa è stato in piazza di Pietra, da Roberto, detto «il parrucchiere delle dive», dove si raccontano i codici del colore della sua chioma, e quelle onde effetto naturale che lei stessa ha chiesto, e che cura ogni giorno con molta dedizione.
Ecco la sua nuova vita, da possibile futura first lady. Dopo aver tagliato tutti i ponti con il passato (gli amici di Telecafone non li saluta più, i suoi ex compagni del circolo «Silvio ci manchi» neppure), ora si gode solo i regali di Berlusconi – tra le altre cose, due automobili (una Smart e una decappottabile) – e l’approvazione dei fidati del Cavaliere: da Marina alla Santanchè, che l’ha molto elogiata pubblicamente, fino al cantante Mariano Apicella.
Mora, mingherlina, molto magra: la Pascale negli ultimi due anni ha abbandonato lo stile che l’ha resa famosa in quel video del Calippo e, seguita da uno staff del Cavaliere, ha modificato anche il suo aspetto: qualche ritocchino estetico, via camicette strette e trucchi vistosi per far posto a tailleur e cappotti. Ora segue corsi di dizione, di portamento, di bon ton. Per lei, gira voce, è in arrivo un altro regalo importante: forse un programma su Mediaset. O forse un cinepanettone.