N.SUN., Libero 21/2/2013, 21 febbraio 2013
NOMINATA SILVIA ENRICO
[Al suo posto hanno messo un’amica della moglie] –
Trentasette anni, ligure di Albenga, Silvia Enrico è il nuovo presidente di Fare. È avvocato. In questo caso la laurea dovrebbe essere sicura visto che esercita la professione. Nel sito del movimento si legge che ha iniziato a Milano nello studio del professor Francesco Galgano e dopo un periodo in uno studio internazionale, ha fondato nel 2009 lo studio legale «4legal» specializzato in diritto societario e commerciale.
Chi la conosce la definisce molto tosta e preparata. Tuttavia un po’ digiuna di politica anche se all’Anti - meeting, organizzato alcune settimane fa a Milano da Fare, si era distinta per l’intervento assai vibrante contro i «politosauri».
Com’è arrivata alla testa di Fare? Intanto perché donna e quindi serviva a dare una discontinuità alla gestione. Ma soprattutto molto amica di Oscar tanto da farsi coinvolgere nel battesimo del partito. A farli incontrare Margherita Brindisi, fresca signora Giannino. Anche lei avvocato, come Silvia Enrico, specializzata in diritto societario.
La sua presidenza è stata approvata all’unanimità dalla direzione. Ovviamente resta il problema della rappresentatività di quest’organismo: in mancanza di un congresso è solo un gruppo di amici di Oscar. Che ovviamente lo sostengono. Non a caso il nuovo presidente, nella sua prima dichiarazione, ha mostrato piena solidarietà a Oscar «che resta il candidato premier per le prossime elezioni». Magari un piccolo svarione perché in Italia, in base alla Costuituzione, non esiste il premier, ma un Presidente del Consiglio, e nemmeno un candidato a quel ruolo prima delle elezioni trattandosi di Repubblica parlamentare. La legge elettorale può generare confusione.
Quanto durerà il mandato di Silvia Enrico? Forse poco. Già si moltiplicano le richieste per il congresso per dare, finalmente, ossa e muscoli al movimento. Sempre ammesso che martedì Fare esista ancora.