Antonio Lo Campo, La Stampa 19/2/2013, 19 febbraio 2013
Quanto i meteoriti sono pericolosi? Il bolide precipitato nel cielo degli Urali venerdì scorso ha fatto tornare d’attualità il pericolo d’impatto di meteoriti sulla Terra
Quanto i meteoriti sono pericolosi? Il bolide precipitato nel cielo degli Urali venerdì scorso ha fatto tornare d’attualità il pericolo d’impatto di meteoriti sulla Terra. Ma cosa sono le meteoriti? Sono frammenti di roccia che vagano «sparsi» nel sistema solare dalle dimensioni più svariate, dalla grandezza di una particella, fino a qualche metro di diametro con un peso di oltre un centinaio di tonnellate, come è accaduto negli Urali. È assai difficile (se non impossibile) tenerli sotto controllo e censirli, proprio perché si tratta di oggetti molto piccoli, a differenza degli asteroidi (come quello transitato a 28 mila chilometri dalla Terra, sempre venerdì scorso) che invece hanno dimensioni ben maggiori. Di tanto in tanto questi meteoroidi bruciano per il forte calore di attrito (fino a 40 mila chilometri orari) con l’atmosfera o sfuggono all’attrazione gravitazionale terrestre, proseguendo il loro viaggio nello spazio. Perché pensare ad uno scudo anti meteoriti? Perché la statistica dice che non si tratta di un fenomeno così raro. Il meteorite dei giorni scorsi (di una lunghezza stimata di 17 metri) impatta l’atmosfera e ricade verso il suolo a ritmo di uno ogni 100 anni. Per fortuna si sono sin qui registrati pochi impatti su zone abitate, visto che i due terzi della Terra sono formati da oceani e mari, e in più vi sono molte regioni desertiche o disabitate. Ma in media una volta all’anno si verifica in atmosfera un evento che libera un’energia pari a quella della bomba di Hiroshima (cioè 20 kiloton), e in media una volta al mese un evento che libera un’energia pari a circa un kiloton. Quali tipi di meteoriti esistono? Ve ne sono di due tipi. Quelli ferrosi, che sono il risultato di frammenti di un asteroide, corpi di grandi dimensioni (da decine di metri fino a qualche chilometro) che si sono staccati e vagano nel sistema solare. Poi vi sono quelli noti come condriti: sono di roccia pura, frammenti che si sono formati con l’aggregazione di particelle e pulviscolo nella fase di formazione del nostro sistema solare (quindi, circa cinque miliardi di anni fa). Spesso i condriti ospitano composti di carbonio, cioè quelli che ricorrono nella formazione della materia vivente. Qual è la differenza tra asteroide e meteorite? Gli asteroidi sono grossi corpi celesti che per lo più si trovano tra le orbite di Marte e Giove. Alcuni però sfuggono da quella traiettoria e si muovono (pericolosamente) nel sistema solare. Si tratta di veri e propri corpi celesti, sia pure piccoli (un tempo noti come «pianetini») vaganti nello spazio. I meteoriti, invece, sono tutti quei corpi e frammenti (compreso, se accadesse, un asteroide che cadesse nell’atmosfera terrestre e andasse ad impattare la Terra) che superano l’atmosfera e ricadono verso il suolo. Quello che cadde 66 milioni di anni fa sulla regione della Yucatan, e che viene considerato come la causa più probabile dell’estinzione dei dinosauri, era infatti un asteroide che, dopo avere impattato l’atmosfera terrestre, è ricaduto sulla Terra. Ed è quindi classificato come meteorite. Gli asteroidi, essendo oggetti di grandi dimensioni, si possono censire: ne sono stati catalogati circa 300 mila, gran parte dei quali si trovano tra le orbite di Marte e Giove, oltre a quelli vaganti nel sistema solare. Cosa sono le meteoriti lunari o marziane? Sono frammenti di roccia che arrivano sulla Terra. Questo perché sono il risultato di grandi impatti di un asteroide, avvenuti in epoca remota, contro la Luna o Marte, e alcuni di questi, vagando nel sistema solare, hanno raggiunto il nostro pianeta. Sono le analisi di laboratorio sulla loro composizione chimico-fisica a determinarne la provenienza. Il più celebre è quello scoperto nel 1984 sulle Colline Allan, in Antartide, all’interno del quale furono rilevate microscopiche particelle a forma di verme che portarono all’annuncio, nel 1996, di presenza di forme viventi fossili al suo interno. Quelli che cadono a San Lorenzo sono meteoriti? Sì, ma nella terminologia sono note come meteore, perché si manifestano con la sola scia. Non sono frammenti di roccia, bensì particelle della coda di una cometa che il nostro pianeta incrocia puntualmente nel periodo tra il 10 e il 15 di agosto e che si dissolvono del tutto. I meteoriti invece, sono quelli che, oltre a provocare la scia, cadono fisicamente al suolo. Quali sono state i meteoriti più grandi cadute sulla Terra? Il fenomeno più massiccio è quello da 60 tonnellate accaduto nel 1920 ad Hobafarm (Namibia) e quello da 59,7 tonnellate verificatosi nel 1895 a Cape York (Groenlandia). Tra gli episodi più recenti e curiosi, il frammento di meteorite che colpì una donna nel 1954 in Alabama dopo averle sfondato il tetto di casa; quello che nel 1992 bucò il baule dell’auto di un uomo a Peekskill, vicino a New York. Nel 1988 un meteorite, caduto a Torino nei pressi dello stabilimento dell’Aeritalia sfondando il tetto di un capannone, fu raccolto da esperti che subito lo riconobbero come tale. È gelosamente conservato presso l’azienda che costruisce proprio satelliti e moduli spaziali. A Cura di Antonio Lo Campo