Il Sole 24 Ore 17/2/2013, 17 febbraio 2013
PAOLO GABRIELE FIRMERÀ UN PATTO PER IL SILENZIO
L’ex maggiordomo del Papa s’impegna formalmente al silenzio con la Santa sede. Nei prossimi giorni Paolo Gabriele – condannato a ottobre a 18 mesi per furto delle carte da cui ha avuto origine lo scandalo Vatileaks e successivamente graziato da Benedetto XVI – firmerà i documenti predisposti dall’ufficio legale vaticano con cui assicurerà di non divulgare le informazioni apprese durante il suo servizio nell’Appartamento papale. A rivelarlo all’Ansa sono state ieri fonti d’Oltretevere.
E proprio su Gabriele, che nei prossimi giorni lascerà l’abitazione in Vaticano, e su Vatileaks torna anche la rivista tedesca Focus. Che oggi pubblicherà alcune dichiarazioni che il pontefice ha reso quest’estate al suo biografo Peter Seewald. Nel colloquio Benedetto XVI torna sull’ex maggiordomo: «Non potrei dire che io sia caduto in qualche sorta di disperazione o dolore universale». E ancora: Paolo Gabriele «mi è semplicemente incomprensibile. Anche se vedo la persona, non posso capire che cosa ci si possa aspettare. Non riesco a penetrare in questa psicologia». Chiarendo infine di non essersi sentito «né spaesato né stanco, dopo Vatileaks», ma ammettendo: «Io sono un uomo anziano, le mie forze diminuiscono. Credo che possa anche bastare quel che ho fatto».