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 2013  febbraio 18 Lunedì calendario

QUANTO RENDE SANREMO ALLA RAI?


Ora che è finito il Festival, facciamo un po’ di conti. Quanto è costato quest’anno Sanremo?

Il costo «non comprimibile» di Sanremo, e quindi fisso, è rappresentato dai 7 milioni di euro che la Rai versa al Comune di Sanremo in forza della convenzione che li lega. In più quest’anno sono stati preventivati alla vigilia della rassegna 11 milioni di costi di produzione (un milione di meno dell’anno scorso): si arriva al totale di 18 milioni di uscite. Pare comunque che all’ultimo si sia ancora riusciti a risparmiare 500mila euro.

Un discorso sempre foriero di polemiche è quello dei cachet per gli artisti.

Sono circolate nei giorni scorsi molte indiscrezioni sui compensi dei conduttori (si è parlato di 600 mila euro per Fabio Fazio, 300 mila per Luciana Littizzetto), e degli ospiti (che complessivamente, secondo i rumors, avrebbero raggiunto i 700 mila euro sborsati l’anno scorso per il solo Celentano, che li ha poi devoluti in beneficenza). Queste cifre non sono mai state confermate e off records la Rai definisce questi ordini di grandezza fuori della portata del festival 2013. Il risparmio starebbe nel fatto che in passato si presentavano star hollywoodiane come John Travolta o Hugh Grant oppure big assoluti come gli U2. Fazio-Littizzetto invece hanno portato soprattutto personaggi di casa: Neri Marcoré, Claudio Bisio, Roberto Baggio, Flavia Pennetta, Beppe Fiorello.

E le entrate?

La notizia di giornata è che i costi del Festival di Sanremo 2013 sono stati interamente ripagati dalle entrate derivanti dalla pubblicità: 18 milioni di euro. Ed è il record di raccolta dagli investitori per l’evento Sanremo. La motivazione della forte entrata pubblicitaria sta, fa sapere la Rai, «nella molta attesa per il Festival in preparazione e nell’ottimo lavoro fatto dalla concessionaria Sipra». Negli ultimi anni l’evento era stato ripagato all’80 per cento.

E quanto è durato in termini di ore il festival?

Il Festival di quest’anno è durato due ore e 35 minuti in meno rispetto all’edizione dello scorso anno. Il dato l’ha fornito il direttore di Rai 1 Giancarlo Leone. Lo scorso anno il totale delle cinque serate di spettacolo in onda sulla rete ammiraglia fu di 21 ore 40 minuti, quest’anno 19 ore e 6 minuti. Leone ha precisato che il dato è «una pura curiosità, non un’indicazione di qualità in più o in meno».

Per quanto riguarda i numeri sul web?

Finale da record per il portale Rai: il sito e la parte video on demand hanno totalizzato 2,2 milioni di pagine viste (di cui 1,5 milioni di video on demand) e 488 mila browser unici, registrando una crescita rispettivamente del 22 per cento e del 19 per cento sul giorno precedente. Rispetto al giorno della messa in onda dell’ultima puntata del 2012 ha registrato +131 per cento pagine viste e +116 per cento browser unici. I video on demand rappresentano il 68% del traffico totale dell’on demand del portale.

Quanti tweet su Sanremo?

Con 625.553 tweet nelle cinque serate il festival si conferma come il più social di sempre. Nel gran finale i tweet sono stati 174.000, con un incremento del 37 per cento rispetto alla quarta puntata. E la classifica finale di Twitter coincide, per i big, con quella della gara canora: il vincitore del Festival Marco Mengoni è il più twittato di questa edizione con il 28% di tweet, seguito da Elio e le Storie Tese con il 24 per cento di tweet, e dai Modà, al terzo posto, con il 15 per cento di tweet. Questo secondo i dati raccolti da Audisocial Tv.

Last but not least, gli ascolti. Il festival è andato meglio del previsto, giusto?

La media ascolti dell’edizione del Festival di Sanremo appena andata in archivio è risultata la più alta dal 2000 in poi, in entrambi i casi con la conduzione di Fabio Fazio. Quest’anno i numeri parlano di 11 milioni 936 mila spettatori e del 47,26 per cento di share. Nel 2000 la media ascolti fu di 13 milioni 586 mila spettatori e share del 54,41 per cento, e da allora non è stata superata. «L’anno scorso - spiega Leone - la media fu di 11 milioni 122 mila spettatori, quindi 800 mila in meno, con uno share analogo».

E la finale?

La finale è stata seguita sabato sera da oltre 13,6 milioni di spettatori, pari al 51,96% di share nella prima parte e da 10,3 milioni (66,60 per cento) nella seconda; in media, a guardare l’ultima serata del Festival sono stati quasi 13 milioni di italiani con il 53,80 per cento di share. Tra i picchi di ieri sera: oltre 11 milioni di spettatori per Harding che dirigeva Verdi e Wagner, quasi 13 milioni per il ballerino Lutz Forster, il 60 per cento per il monologo di Bisio.


A Cura Di Raffaella Silipo