Varie, 17 febbraio 2013
Giuseppe Bruno, 39 anni, e sua moglie Caterina Raimondi, 29. Bruno, un ricco carnet giudiziario alle spalle, titolare di un’agenzia di viaggi e gestore di un bar, era il fratello di Giovanni, considerato il boss del paese, ammazzato tre anni fa in un agguato mafioso
Giuseppe Bruno, 39 anni, e sua moglie Caterina Raimondi, 29. Bruno, un ricco carnet giudiziario alle spalle, titolare di un’agenzia di viaggi e gestore di un bar, era il fratello di Giovanni, considerato il boss del paese, ammazzato tre anni fa in un agguato mafioso. La Raimondi, invece, aveva un negozio di detersivi. L’altra sera i due coniugi stavano salendo sul loro Suv Toyota Rav4 quando arrivò un killer che con un kalashnikov che prima sparò al Bruno colpendolo al torace e alla testa e subito dopo fece fuoco contro la donna, sfigurandole il volto e quasi decapitandola. I due, morti all’istante. Almeno trenta i bossoli esplosi. Tarda serata di lunedì 18 febbraio a Vallefiorita (Catanzaro).