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 2013  febbraio 14 Giovedì calendario

IL MAGO DEI NUMERI CHE AMA I LIBRI E SFIDA LE MONTAGNE

Dal padre Giampaolo, uno dei più bravi e conosciuti giornalisti italiani, ha ereditato il gusto per la parola: parlata, ma soprattutto scritta. Sì, perché Alessandro Pansa, 51 anni, nominato ieri amministratore delegato e direttore generale di Finmeccanica con pieni poteri, è anche un bibliofilo appassionato, un cultore vorace di libri, un onnivoro che spazia dalla storia alla poesia, dal romanzo alla saggistica. Indimenticabili i siparietti con uno degli uscieri della sede romana di Piazza Monte Grappa, lettore vorace come lui, a botte di citazioni, segnalazioni e consigli. Entrare nel suo ufficio è come entrare in una biblioteca: una stanza tappezzata di libri, intervallati da vecchi manifesti della casa editrice Einaudi. Non è casuale, insomma, che il suo amico Carlo Feltrinelli lo abbia chiamato nel consiglio di amministrazione della casa editrice milanese.

Nato a Mortara il 22 giugno del 1962, Pansa si è laureato in Economia Politica alla Bocconi, specializzandosi in Economia finanziaria e monetaria, con tappa d’obbligo alla New York University. Assunto al Credito Italiano, entra dopo un paio d’anno in Euromobiliare e, quindi, in Lazard. Coordina la quotazione in Borsa di Mondadori, l’offerta pubblica di acquisto del Credito Romagnolo e cura numerose operazioni di finanza per Enel, Ferrovie, Wind, Ministero del Tesoro e Finmeccanica. E proprio di Finmeccanica viene nominato nel 2001 chief financial officer, ossia capo della finanza. Inizia allora la sua lenta scalata ai piani alti della holding, fino alla carica di direttore generale con Pier Francesco Guarguaglini e Giuseppe Orsi. Già nel dicembre 2011 aveva accarezzato il sogno di diventare ad, sostenuto dall’attuale ministro dell’Economia Vittorio Grilli, ma prevalse Orsi pigliatutto, sostenuto dalla Lega. Ora il suo sogno si è avverato.

Sposato e separato con la figlia dell’armatore spezzino Musso, ha due figli, una femmina e un maschio, e una nuova compagna, Silvia, ai quali è legatissimo. Alla passione per i libri Pansa unisce quella per la montagna, d’inverno e d’estate e si diletta in lunghe passeggiate ed escursioni molto impegnative, possibilmente sui monti intorno a Courmayeur che frequenta sin da bambino. Conversatore brillante, amante del té e della cioccolata, Pansa ha un terzo amore: l’insegnamento. E’ docente di Finanza all’Università Luiss di Roma. Gran lavoratore, carattere passionale e a tratti iracondo, chi lo conosce bene dice che a volte pecca di eccesso di generosità e finisce un po’ per strafare. Fondamentalmente uomo di numeri, da un anno e mezzo, da quando è diventato direttore generale (e in parte già prima come presidente di Ansaldo Sts) si è avvicinato di più alla gestione operativa del gruppo. E sulla gestione di Finmeccanica, un incarico da far tremare i polsi, sarà da oggi misurato.