Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Benedetto XVI critica l’esibizionismo di certi uomini di Chiesa • Regole per il conclave • In arrivo un nuovo presidente per lo Ior • Quanto rende affittare la terrazza vista San Pietro • Non ci saranno due Papi • Anche la magistratura indiana indaga su Finmeccanica • Dopo dieci anni scarcerato Jucker che trucidò la fidanzata • Crozza, il più visto di Sanremo • Dramma per i Ricchi e Poveri • Baci romani • L’amore sulle isole Cook Benedetto XVI Durante la Messa delle Ceneri Benedetto XVI, tra gli applausi e le lacrime dei presenti, ha parlato delle dimissioni: «Ho scelto liberamente, pregate per me». Ha spiegato di essersi caricato sulle spalle le colpe di una Chiesa che non è rimasta unita e di aver sanato con la sua scelta le divisioni, l’esibizionismo «di chi vuole apparire», l’orgoglio vano di «chi cerca l’applauso per sé». Ha invitato a riflettere su come «il volto della Chiesa venga a volte deturpato da colpe contro l’unità e da divisioni del corpo ecclesiale», su come si debbano superare «individualismi e rivalità». Lavandino La decisione della rinuncia al pontificato è stata presa da Benedetto XVI dopo il viaggio in Messico e a Cuba, quando si procurò una ferita alla testa e i suoi collaboratori lo medicarono senza rivelare nulla. Racconta un prelato che era con lui: «La mattina del 25 marzo Benedetto XVI quando si è alzato aveva i capelli sporchi di sangue. I suoi collaboratori gli hanno chiesto che cosa fosse successo. Il Papa ha detto di non essere caduto, ma di essere andato a sbattere contro il lavandino, qualche ora prima. Si era alzato per andare in bagno, e come capita talvolta quando ci si risveglia nel cuore della notte in un ambiente che non è il nostro abituale, non aveva trovato immediatamente l’interruttore della luce e così si era mosso al buio. Tutto venne fatto rapidamente sparire, anche la moquette fu ripulita dal sangue. Ma non si trattava di una ferita profonda né preoccupante. Quel giorno, dopo cena, mi riferirono lo scambio di battute avvenuto tra il Pontefice e il suo medico personale. Mentre medicava il capo del Papa, il dottor Patrizio Polisca aveva commentato: “Lo vede, Santo Padre, perché sono molto critico verso questi viaggi?”. Benedetto XVI, con quel filo di ironia che chi lo frequenta conosce bene, aveva risposto: “Anch’io sono critico...”» (Tornielli, Sta). Conclave Per l’elezione del prossimo pontefice Ratzinger ha voluto che le regole del conclave tornassero a prevedere sempre la maggioranza dei due terzi del collegio (il quorum è 78 elettori su 117) eliminando la regola che al trentaquattresimo scrutinio avrebbe reso sufficiente il 50 per cento più uno. Ior Presto sarà comunicato il nome del nuovo presidente dello Ior (manca dal 26 maggio 2012): si tratta di un belga. Il Papa ha sottoscritto formalmente la scelta. Per trovare la persona giusta il Vaticano si è rivolto ai alla Spencer & Stuart di Francoforte, una delle aziende di consulenza più prestigiose. Televisioni Chi possiede una terrazza con affaccio sulla basilica di San Pietro punta ad affittarla ai network televisivi arrivati da tutto il mondo. Il prezzo: circa mille euro al giorno. Per avere l’inquadratura giusta, durante i funerali di Giovanni Paolo II, una tv americana sborsò centomila euro. Intanto le richieste d’accredito pervenute in ventiquattr’ore per il prossimo conclave sono seicento. Per domenica, sulla piazza per l’Angelus di Benedetto XVI, sono attesi centocinquantamila fedeli. Il sindaco di Roma, Alemanno, ha scritto a Monti per chiedere un aiuto al governo per «garantire il massimo dell’assistenza a tutti i pellegrini» dal 28 febbraio fino alla proclamazione del nuovo Pontefice. La cifra richiesta è di 4,5 milioni (Capponi, CdS). Papi Sulla questione dei due Papi dopo il 28 febbraio Padre Ottavio De Bertolis, canonista della Pontificia Università Gregoriana: «Dal 28 febbraio Joseph Ratzinger non è più Papa. Punto e basta. Quindi non ci saranno due Papi, ma uno». Quali saranno i suoi diritti e doveri? «Una cosa è certa resterà vescovo. Perché l’ordinazione è per sempre: il sacerdote resta tale anche se si “spreta”. Ma ipotizzo che rinunciando ad essere Pontefice Ratzinger perderà anche il potere di governo della Chiesa universale, potere esteso anche alle cose di fede». E l’infallibilità? «L’infallibilità ce l’ha il Papa, in quanto tale, e viene esercitata solo di rado quando si definisce la materia di fede, non quando si predica o si scrive un’enciclica». Si potrà continuare a chiamarlo Sua Santità o Papa emerito? «Sua Santità è un’espressione di uso umano, non è scritta da alcuna parte. La stessa parola Papa significa papà. La prassi dovrà essere costruita». E se vorrà tornare ad intervenire? «Non può. Non è più Papa» (Piccolillo, CdS). Finmeccanica Il caso Finmeccanica diventa internazionale: il governo indiano (ai cui funzionari e alti ufficiali era in parte destinata la “cresta” di 51 milioni di euro su un appalto da 560) ha deciso di congelare il contratto che prevedeva la fornitura di 12 elicotteri da parte di Agusta Westland, azienda di Finmeccanica. La commessa potrebbe essere annullata dopo le conclusioni dell’inchiesta avviata dalla magistratura indiana. Jucker Ruggero Jucker, 46 anni, il 20 luglio 2002 ammazzò la fidanzata Alenya Bortolotto, 26 anni (40 coltellate con un coltello giapponese da sushi, poi scese in cortile nudo e urlante: «Io sono Bin Laden»). È uscito di carcere il 21 gennaio, dopo 10 anni di carcere. Condannato nel 2003 in primo grado a 30 anni con il rito abbreviato, grazie al patteggiamento, ancora possibile in appello, e a un diverso bilanciamento tra attenuanti e aggravanti, nel 2005 si vide ridurre la pena a 16 anni di carcere e tre di casa di cura. L’indulto del 2006 e la «liberazione anticipata» (tre mesi ogni anno scontato) garantita a tutti i reclusi che non violano la buona condotta, hanno fatto precipitare il conto totale a soli 10 anni e mezzo, con il tribunale di sorveglianza che ha annullato il trattamento post carcere perché Jucker si è sottoposto a cure psichiatriche in cella. Sanremo/1 L’altra sera il momento più seguito del Festival di Sanremo è stato quando Crozza ha imitato Bersani: 17 milioni di spettatori. I suoi 37 minuti comici sono stati seguiti da 16 milioni 318mila spettatori. Il Festival è stato guardato da 14 milioni 196 mila spettatori (47,6% di share) nella prima parte, 8 milioni 146 mila (53,5%) nella seconda per una media ponderata di 12 milioni 969 mila (48,2%). Sanremo/2 Nella seconda serata di Sanremo cancellata l’esibizione dei Ricchi e Poveri: è morto Alessio Gatti, 22 anni, figlio di Franco Gatti, il baffuto del gruppo. Baci/1 Gli antichi romani avevano tre termini per designare il bacio: osculum, bacio sociale, amichevole o di rispetto; basium, tra famigliari ma anche a volte erotico; savium, sessuale o erotico (Belpoliti, Sta). Baci/2 L’antropologo Donald Marshall studiando gli abitanti delle isole Cook scoprì che non conoscevano il bacio in bocca prima dell’arrivo degli europei, e tuttavia avevano una media di ventuno orgasmi a testa la settimana: mille orgasmi l’anno senza neppure un bacio (ibidem).