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 2013  febbraio 12 Martedì calendario

GIOVANNA CHIRRI L’AUTRICE DELLO SCOOP ANSA

[Dicevo: “Avrò capito bene?”. Poi ho pianto per lui] –
Ogni cronista durante la sua carriera sogna di essere il primo a battere in rete uno scoop sensazionale. Figurarsi poi se la notizia sono le dimissioni del Papa, viene quasi da non crederci. Ieri mattina è successo a Giovanna Chirri, vaticanista dell’Ansa che dal 1994 si occupa delle vicende del Santo Padre e la curia vaticana. “Eravamo pochi addetti ai lavori a seguire la diretta del Concistoro nella sala stampa vaticana, in fondo si trattava di un evento di routine”, spiega la cronista ripercorrendo gli istanti dell’annuncio di Benedetto XVI. “Dopo un breve discorso il Papa ha detto in latino che stava per fare un annuncio molto importante per tutta la Chiesa – prosegue – appena ha pronunciato quelle parole ho capito che stava per dimettersi”.
Nessun timore di aver tradotto male dal latino?
No, era molto facile, inoltre Benedetto XVI è sempre molto chiaro: non dice mai una cosa per un’altra. Mi sono concentrata sull’inizio dell’annuncio, tanto che la seconda parte è come se non l’avessi sentita.
Cosa hai pensato in quel momento?
Dentro di me mi dicevo “avrò capito bene?”, ma in un angolo della testa qualcosa mi diceva di sì.
Come hai cercato riscontri?
Ho provato a chiamare il portavoce della sala stampa vaticana, ma non rispondeva. Poi il Papa ha finito di parlare e il Cardinal Sodano ha detto che erano tutti increduli, allora ho preparato la notizia.
Ti sentivi emozionata?
Non ho pensato granché, ho scritto di getto: poi mi è venuto da piangere, per un sentimento personale di affetto verso il Santo Padre.
Te l’aspettavi?
No, è stata veramente una sorpresa, voci sulle possibili dimissioni erano circolate nel periodo di Vatileaks o nel pieno dello scandalo pedofilia in Irlanda, ma non negli ultimi mesi. Non credo in molti fossero al corrente delle sue intenzioni.
Sono arrivati tanti complimenti dai colleghi...
Fanno piacere, sono un “animale di agenzia”, e gratificano il lavoro dell’Ansa: abbiamo sempre avuto un ruolo di spicco nell’informazione religiosa.