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 2013  febbraio 12 Martedì calendario

ADDIO TOPLESS A PAGINA 3 AL “SUN” È LA FINE DI UN’EPOCA


E’ la fine di un’epoca? Si avrà, in questa primavera 2013, il rivoluzionario cambiamento che tanti si aspettano? In altre parole, il
Sun,
capofila dei tabloid tutti sesso, sangue e perversione, rinuncerà alla ragazza in topless a pagina 3? Quello che hanno chiesto per anni le femministe e i gruppi per i diritti civili, con proteste, petizioni, boicottaggi, sembra vicino a farsi realtà. L’eccitazione (o, per alcuni incrollabili maschilisti, la disperazione) percorre Internet come un vortice, da quando Rupert Murdoch, proprietario del quotidiano londinese e magnate dell’editoria mondiale, ha affidato un messaggio a Twitter lasciando intendere che potrebbe prendere una decisione del genere. Rispondendo a un internauta,
ennesimo critico delle “Page 3 girls”, il quale le considerava «tanto secolo scorso», obsolete, sorpassate, praticamente ridicole, il tycoon australiano ha risposto: «Pagina 3 fa tanto secolo scorso? Può darsi che lei abbia ragione. Non lo so ma sto pensandoci ».
E’ bastato per suscitare un’ondata
di commenti, indiscrezioni, illazioni. L’idea di mettere una giovane seminuda a pagina 3 risale al novembre 1970. Murdoch aveva appena acquistato il
Sune
si dice che non fosse entusiasta dell’iniziativa. Ma la tiratura del giornale cominciò a crescere vertiginosamente proprio da allora: non era chiaro se per merito della
ragazza in topless, ma nel dubbio molti pensarono che come minimo contribuì e nessuno osò più opporsi. “Nessuno” dentro la redazione del
Sun,
perlomeno, perché al di fuori di proteste ce ne sono state tante. La più celebre fu guidata da una deputata laburista, Claire Short, qualche anno fa: il
Sun
la accusò di attaccare la
libertà di stampa e voler ripristinare la censura. Più recentemente ci sono stati boicottaggi del
Sun
(e di altre pubblicazioni che mostrano donne a seno nudo) nei supermarket e una campagna intitolata “No more Page 3 girls” ha raccolto 64 mila firme. «Sessantaquattromila? — ridacchiavano i redattori del
Sun
— E
chi se ne importa? Noi abbiamo 3 milioni di lettori». Ora, tuttavia, un lettore piuttosto importante, il padrone, potrebbe avere deciso che è venuto il momento di smetterla; e gli incauti redattori non riderebbero più.
Alla News International, casa editrice del
Sun,
si trincerano dietro un “no comment”. La rinuncia alla ragazza in topless coglierebbe molti di sorpresa, ma non gli specialisti del settore: «Con tutto il sesso che si trova gratis su Internet, effettivamente quel seno nudo a pagina 3 è diventato più patetico che stimolante », osserva Ross Brown, ex direttore di un mensile per uomini. Alla fine, insomma, non sarebbero le femministe a vincere questa battaglia: a mettere in crisi la Page 3 girl, come già accaduto alla rivista Playboy, sarebbe casomai il troppo porno sul web.