Enrica Brocardo, Vanity Fair 6/2/2013, 6 febbraio 2013
Lo scrittore Tim Parks aveva genitori molto religiosi, che gli ripetevano continuamente di non toccarsi
Lo scrittore Tim Parks aveva genitori molto religiosi, che gli ripetevano continuamente di non toccarsi. Così da ragazzo, quando voleva masturbarsi, prima s’immaginava sempre di sposarsi con l’oggetto del suo desiderio: «Così mi sentivo moralmente a posto».