Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

E’ stato presentato pochi giorni fa, presso la libreria Mondadori di Siena, il terzo libro d’inchiesta del Prof. Raffaele Ascheri dal titolo “Mussari Giuseppe: una biografia (non autorizzata)”. Dopo “La Casta di Siena” e “Le mani sulla città”, l’autore senese torna alla carica con un nuovo testo che denuncia una presunta casta di potere senese, questa volta concentrandosi interamente sulla vita di Giuseppe Mussari, uno dei personaggi più rilevanti del mondo economico-politico senese (e non solo) degli ultimi anni. Mussari già dirigente di massimo livello della banca MPS e dell’ABI, è al centro dell’interesse delle indagini giornalistiche di Ascheri già da tempo, come a sua volta il nome di Ascheri è sulla bocca di molti senesi ormai da diversi anni. La polemica figura di Ascheri è indubbiamente una delle più discusse nei blog e nei bar della città da un po’ di tempo a questa parte. Sono in molti a vedere in Ascheri una mosca bianca, una fonte di verità nel silenzio assoluto; secondo altri l’autore de “La Casta di Siena” si farebbe invece portavoce di verità note a tutti, meritando dunque di essere considerato al massimo un “megafono pubblico”; sono molti poi i detrattori per i quali gli scenari descritti nei libri ascheriani sarebbero delle fantasie quantomeno ardite ed eccessive. Il compito di giudicare la veridicità delle tesi sostenute nei testi di Ascheri non spetta probabilmente a noi (Il Parere.net è un giornale di settore che si occupa di cultura), ci compete invece dare spazio alla sua voce in qualità di caso letterario locale. Poiché, che si condividano o meno le sue tesi, i suoi libri hanno avuto una certo successo di pubblico, hanno destato interesse e creato in qualche modo scompiglio. E’ con questo spirito informativo imparziale ed aperto che diamo spazio alla voce di Raffaele Ascheri nella video-intervista che segue.