Varie, 9 febbraio 2013
Maria Coscia, 62 anni. Ex funzionaria della Regione Campania, vedova, quattro figli, viveva con l’ultimogenito, Manlio Spagnuolo, 26 anni, da poco laureato in economia aziendale, in una casa nel centro di Maddaloni (Caserta)
Maria Coscia, 62 anni. Ex funzionaria della Regione Campania, vedova, quattro figli, viveva con l’ultimogenito, Manlio Spagnuolo, 26 anni, da poco laureato in economia aziendale, in una casa nel centro di Maddaloni (Caserta). Ammazzata con una trentina di coltellate, nella notte di San Valentino, a detta del figlio da tre balordi che dopo aver legato e imbavagliato lui la torturarono per farsi svelare dove teneva soldi e gioielli (secondo i parenti i rapporti tra madre e figlio erano ottimi, tuttavia qualcosa nella storia della rapina non torna, ad esempio non ci sono segni di effrazione a porte e finestre) . Notte di giovedì 14 febbraio in un appartamento al quarto piano in via Brecciame 43 a Maddaloni (Caserta).