ItaliaOggi 8/2/2013, 8 febbraio 2013
DIRITTO
& ROVESCIO–
Vincenzo Giglio era un pm inflessibile e assolutamente implacabile, sempre in lotta, a suo rischio e pericolo, contro le cosche di ogni tipo. Un vero servitore dello Stato. Militava in Calabria in Magistratura democratica, la corrente di sinistra dei magistrati italiani. Operando nella delicatissima Sezione delle misure patrimoniali di prevenzione, che presiedeva al Tribunale di Reggio Calabria, firmava sequestri anche di centinaia di milioni di euro a danno delle cosche. Senonché ieri è stato condannato in primo grado a 4 anni e 7 mesi per favoreggiamento nei confronti della ’ndrangheta. Un talento sprecato, per fortuna finito nella nassa.