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 2013  febbraio 06 Mercoledì calendario

LE AUTO STORICHE CREANO LAVORO


Sono sempre più numerosi gli appassionati di auto d’epoca. Percorrere le strade dei centri abitati a bordo di una Porsche 356, la prima sfornata dalla casa tedesca, oppure di una Ferrari storica non è soltanto emozionante, ma permette (per i più vanitosi) di sentirsi gli occhi di tanta gente puntati addosso. Ma, al di là di questo, è la strategia dei costruttori a contare: essi hanno preso la palla al balzo.
Così anche in Francia stanno nascendo centri specializzati per la revisione di veicoli storici: da Mercedes a Porsche, da Ferrari a Lamborghini, da Bentley a Aston Martin. Tutti quanti offrono un servizio non soltanto accurato, ma soprattutto in grado di garantire i pezzi originali di ricambio, la lavorazione da manuale e la tranquillità di tecnici esperti. Il tutto, ovviamente, ha un costo non trascurabile. E le case automobilistiche incamerano utili interessanti.
A Maranello, quartier generale della Rossa, una semplice revisione costa tra i 5 mila e i 20 mila euro e il rifacimento del motore può arrivare a 50 mila euro. I proprietari di vecchie Ferrari sono circa 40 mila e l’officina storica della Ferrari ha archiviato 200 mila documenti tecnici, grazie ai quali è possibile risalire ai dettagli di tutti i modelli di automobile. La casa di Maranello sta per certificare alcuni centri di assistenza all’estero e un concessionario per vetture storiche in Francia sarà probabilmente uno dei primi.
Mercedes e Porsche hanno aperto due centri di assistenza in Francia. Quello di Mercedes si trova a Stains, nella regione Ile-de-France, dove si trova Parigi. Qui, ogni anno, viene organizzata una giornata cosiddetta porte aperte, nella quale si può richiedere un check-up completo della propria vettura e domandare consigli al personale. A Stains si possono ammirare i modelli 300 SL accanto alla limousine 600, oltre a quelli dei decenni 1980-1990, il coupé SEC e la roadster SL R109. Tutti in attesa di interventi di manutenzione.
L’altro colosso tedesco, Porsche, ha fatto marcia indietro soltanto recentemente in Francia, dove aveva lasciato a specialisti indipendenti il compito di rivedere e riparare le auto storiche. Da circa un anno è attivo il centro di Vélizy, anch’esso nella regione della capitale, dove è stato creato il primo atelier Porsche Classic del paese. Ma non è escluso che altre strutture possano sorgere nelle città di provincia. Il centro di Vélizy accoglie mediamente da 10 a 15 veicoli in un ambiente tecnologicamente all’avanguardia. I meccanici della Porsche sono in grado di intervenire su un’ampia varietà di modelli del costruttore tedesco: dal primo in assoluto, la Porsche 356, alla 911 in commercio a cavallo degli anni 1980-1990, fino alla 914 e alla famiglia GT. Tuttavia, come spiegano i responsabili di quella che può essere definita una clinica delle quattroruote, ci si riserva il diritto di rifiutare un veicolo che non fosse conforme agli standard della marca e che fosse stato riparato in maniera sbagliata, provocando un danno. I gioielli vanno messi in mani sicure.