Alessandro Alviani, La Stampa 10/1/2013, 10 gennaio 2013
SETA Pola Kinski, figlia maggiore dell’attore Klaus Kinski, fu violentata da suo padre da quando aveva cinque anni fino ai diciannove
SETA Pola Kinski, figlia maggiore dell’attore Klaus Kinski, fu violentata da suo padre da quando aveva cinque anni fino ai diciannove. Nata dalla cantante Gislinde Kühlbeck, i suoi divorziarono che era ancora molto piccola: quando la madre si mise con un altro, Pola si trasferì a vivere con l’attore, che la trascinò con sé in giro per il mondo. Racconta ora la donna che per anni Kinski «si concesse un piccolo oggetto sessuale adagiato su un cuscino di seta». Tutte queste rivelazioni le ha messe nel libro Kindermund (bocca di bambino), scritto perché non ne poteva più di sentirsi dire quanto fosse bravo il padre.