Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

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Venerdì 18 Gennaio 2013 - 18:27

ROMA - Confermata la condanna a cinque anni di reclusione per estorsione aggravata e trattamento illecito di dati personali a Fabrizio Corona. La Cassazione ha confermato la sentenza al fotografo che aveva preteso dal calciatore David Trezeguet, in quel periodo alla Juventus, la somma di 25mila euro per non pubblicare delle foto che lo ritraevano. Corona adesso dovrà andare in carcere.
In particolare, la Seconda sezione penale della Suprema Corte ha rigettato il ricorso presentato dai legali di Corona contro la condanna emessa dalla Corte d’Appello di Torino il 16 gennaio 2012. In primo grado la pena per Corona era stata più mite: il Tribunale di Torino, il 12 marzo 2010, gli aveva inflitto 3 anni e 4 mesi di reclusione.
Stamani la Procura della Suprema Corte, rappresentata da Sante Spinaci, aveva chiesto il rigetto del ricorso. La vicenda giudiziaria, prima di passare per competenza dalla magistratura di Torino, era venuta a galla nell’ambito dell’ inchiesta del pm John Woodcock ’Vallettopolì. All’epoca il pm, ora alla Procura di Napoli, era in servizio a Potenza.
L’AVVOCATO DI TREZEGUET Abbiamo trovato un accordo transattivo e siamo stati completamente risarciti in prossimità dell’udienza della Cassazione. Per questa ragione non ci siamo costituiti parte civile nel terzo grado di giudizio». Ad annunciarlo è Ezio Audisio, legale dell’attaccante franco-argentino David Trezeguet nel processo contro Fabrizio Corona, conclusosi con una condanna definitiva a cinque anni di carcere. La cifra corrisposta dal fotografo al calciatore è tuttavia stata mantenuta segreta. «Dal punto di vista penale - commenta Audisio - abbiamo sempre avuto un ruolo di presenza ma mai di attacco, senza chiedere pene esemplari e nella piena tutela della nostra posizione. Volevamo un’affermazione giusta e l’abbiamo definita completamente con la transazione»

LE DOMANDE SU INTERNET
21 aprile 2012
Ma Fabrizio Corona non dovrebbe essere in carcere?
Scusate ma dopo averlo visto alle iene mi è venuta questa domanda in mente, essendo stato condannato a il 21 ottobre 2011 a 1 anno e 5 mesi in via definitiva come è possibile che fosse fuori? il 26 Gennaio 2012 viene condannato a 5 anni di reclusione, come mai il giorno del servizio delle iene era in un bar, bello tranquillo e in libertà?? come mai condannato a 4 anni nel 2009 dopo 3 anni è libero di scorrazzare per le vie di Milano come se fosse il padrone della strada? come mai dopo essersi preso 4 anni x bancarotta fraudolenta nel 2011 è ancora in libertà??.
Vorrei che un avvocato un qualsiasi giurista mi desse una spiegazione plausibile, grazie.

9 mesi fa
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alessandro alessand...
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Ciao,comprendo le tue domande,io non sono un legale ma conosco molto bene il sistema Giudiziario:
in casi ove l’imputato non risulta già condannato precedentemente (incensurato) gli possono concedere diversi benefici tipo arresti domiciliari,affidamento al lavoro ed altro,naturalmente ciò viene applicato a chi riceve condanne non superiori ai 4 anni di reclusione,nel caso in cui un personaggio viene più volte condannato esiste la possibilità di richiedere la unificazione delle pene (nei casi che i reati siano della stessa indole) e di conseguenza il continuato che parte dalla condanna più alta la quale diminuisce le altre e vero che chi ha soldi è più agevolato ,può pagare un bravo avvocato,ci sono poi altre possibilità per non espiare la pena in carcere:tossico dipendente fino a 6 anni di condanne può ricevere l’affidamento al S.E.R.T,pero tu non devi valutare l’anno in cui uno è stato condannato in primo grado,dopo si richiede l’appello poi si può ricorrere in cassazione e comunque fino a quando la sentenza non diventa definitiva si resta liberi almeno che non vi è un arresto in flagranza e dipende sempre anche dalla gravita del reato,si dice la legge è uguale per tutti,ma non è cosi ogni Giudice la applica a suo piacimento fa male dirlo ma in Italia funziona cosi ciao

28 aprile 2012
Ma ancora non va in galera?

Ho cose più serie da fare che stare dietro alle vicissitudini giudiziarie di questo farabutto. Ma a occhio mi sembra che sia stato condannato. E che doveva scambiare la galera con i servizi sociali. Pare invece che stia ancora combinando danni fuori. Possibile?
«Come ti permetti di farmi domande?». Gridando questa frase, Fabrizio Corona – il re dei paparazzi che però non ama essere paparazzato – ha picchiato a Milano un giornalista del Corriere della Sera. «Mi sono imbattuto in Corona che sgommava su una moto nella zona del quartiere Isola – racconta Alfio Sciacca -. Mi sono avvicinato per fargli alcune domande sull’incidente di Belen Rodriguez, iniziando a girare un video con il mio iPhone. Lui ha reagito strappandomi il telefono e scappando a bordo di un fuoristrada». Il giornalista lo ha così rincorso. Corona si è fermato e gli ha scagliato contro l’iPhone, colpendolo con due forti schiaffoni e ricoprendolo di insulti. corriere.it
http://acidcamera.wordpress.com/2012/04/28/ma-ancora-non-va-in-galera/