Costanza Rizzacasa d’Orsogna, Panorama 17/1/2013, 17 gennaio 2013
QUEL CHE RESTA DEGLI AGNELLI – LAPO ELKANN (1977)
«Generazione Lapo» sentenziò Anna Maria Artoni, quando il secondogenito di Alain e Margherita vendeva felpe come responsabile del brand promotion Fiat. Servizio militare negli alpini, è stato metalmeccanico alla Piaggio con lo pseudonimo di Lapo Rossi. Quattro volte best dressed man (uomo meglio vestito) di Vanity Fair, porta gli abiti del nonno e ha tatuaggi in parti del corpo non convenzionali (di cui uno in comune col cugino Andrea). Dopo un chiacchierato coca party, ha fondato il marchio Italia Independent, che vende occhiali a 1.007 euro, e lanciato insieme a Luca di Montezemolo il progetto Ferrari tailor made (su misura). Nella sua stanza in ufficio, però, ha due vecchie 500. Qualche problema con parcheggi e congiuntivi, ha spesso amori tormentati. Dopo un’attricetta che voleva essere BB, una cugina e una vj cinese, ha appena rotto con l’imprendi-arrampicatrice kazaka Goga Ashkenazy (ex Billionaire). Lapesco.