Massimo Gaggi, Sette 18/1/2013, 18 gennaio 2013
IL TESORO DEI FALSARI HI-TECH [I
servizi segreti ne hanno arrestati 2.500, compreso The Printer, mago dei 50 dollari] –
Atlanta
Tipografi clandestini, artisti dell’incisione: quella dei falsari è un’immagine romantica di criminali artigiani. Ma nell’era digitale che ha spazzato via tante professioni della carta stampata – filigranata e no – i virtuosi della contraffazione non sono affatto spariti. Anzi, negli Stati Uniti si sono addirittura moltiplicati: l’anno scorso i servizi segreti degli Stati Uniti – è loro la competenza in questo campo considerato essenziale anche per la sicurezza nazionale – ne hanno arrestati quasi 2.500. Tra gli ultimi, Heath Kellogg, un grafico di Atlanta soprannominato The Printer, lo stampatore, che ha smerciato biglietti da 50 dollari per un valore di più di un milione, prima di essere catturato.Certo i nuovi falsari non hanno il fascino dei vecchi artigiani: non sono maghi degli inchiostri e delle presse, ma “smanettoni” che hanno imparato a manipolare normalissime stampanti, scanner e a usare l’inchiostro del toner per stampare le banconote. È da qui che viene il pericolo. Le banconote spesso sono falsificate in modo rudimentale, ma le imitazioni si moltiplicano: l’anno scorso ne sono state sequestrate per 81 milioni di dollari e tra i falsari arrestati figurano non soltanto criminali incalliti, ma anche studenti liceali. Così i servizi segreti, che dal lontano 1865 hanno un’unità speciale dedicata alla lotta contro i falsari, sono costretti a fare gli straordinari. La cattura di Kellogg è stata uno dei loro successi principali perché The Printer era riuscito a stampare le banconote su carta filigranata vera: aveva imparato a usare speciali solventi con i quali “smacchiava” banconote da 5 dollari trasformandole in biglietti da 50.