Anna Momigliano, la Lettura (Corriere della Sera) 13/01/2013, 13 gennaio 2013
LE AGENZIE MATRIMONIALI ONLINE PER I POLIGAMI
«Uomo sposato cerca donna single»: sembra uno di quei siti di incontri extraconiugali che danno al libertinaggio un tocco 2.0. Invece è un annuncio matrimoniale. Sebbene illegale e lontana dai riflettori, negli Usa la poligamia esiste: a parte le sette pseudo-mormone che talvolta finiscono nei guai con la legge, stando ai dati della National Public Radio, sarebbero almeno 50 mila i musulmani americani che hanno più di una moglie.
Visto che gli islamici osservanti non dovrebbero frequentare bar e discoteche, e che in America mancano le strutture sociali che tradizionalmente si occupano di «combinare» le nozze, i musulmani americani sono il target ideale per le agenzie matrimoniali online. Le più rinomate, come halfourdeen.com (fondata da Baba Alì, comico famoso grazie a YouTube), mettono in chiaro di non sostenere la poligamia.
Ma trovare una seconda moglie è facile, se si passa da siti minori. Se n’è accorta la giornalista Chelsea Schilling, che grazie a un profilo fittizio su un sito islamico ha trovato più di mille uomini sposati alla ricerca di un’anima gemella. Resta da chiedersi quanti rischi comporti postare annunci che violano apertamente la legge. «L’Fbi è sempre all’erta sul web», dice Chelsea, «ma sulla poligamia chiude un occhio: se non ci sono minorenni, è vista come un crimine senza vittime».
Anna Momigliano