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 2013  gennaio 15 Martedì calendario

PASQUALUCCI, TRA CESARE E FALCAO «IO, CAPO DELLA QUARTA COALIZIONE» —

Dice che il pallino della politica gli venne al tempo del militare, quando era un lanciere di Montebello e faceva la guardia davanti alla Camera e al Senato, i palazzi dove adesso sogna di entrare. Ottavio Pasqualucci, 57 anni, è il capo della quarta coalizione, «alternativa» a quelle di Monti, Bersani e Berlusconi. Nove simboli apparentati, tra cui Forza Roma, Forza Lazio, Mondo Anziani, No Chiusura Ospedali, No Gerit Equitalia, «50 mila voti sicuri solo a Roma», garantisce il leader dell’insolito rassemblement. Ottavio il Federatore, studi dai Salesiani, è romano e romanista (ha chiamato suo figlio Paulo Roberto in onore di Falcao) e dalla curva giallorossa alle ultime Comunali rimediò 8 mila voti. In casa conserva un busto di Giulio Cesare, ma giura di avere agganci anche in Piemonte, Lombardia, Veneto e Sicilia: «Lavoravo per Stream prima dell’avvento di Sky, la rete di marketing m’è rimasta...». L’alleanza s’è data un programma snello: dimezzare gli stipendi agli onorevoli, alzare le pensioni minime a mille euro, non chiudere gli ospedali in crisi. I suoi consiglieri più stretti sono infatti suo fratello Roberto che lavora al San Filippo Neri e sua madre Nicoletta che si è appena vista decurtare di 250 euro la pensione.
Fabrizio Caccia