Varie, 15 gennaio 2013
Maddalena Livatino, 64 anni, e Barbara Pons, 43 anni. Rispettivamente, seconda moglie e figlia disabile, di primo letto, di Franco Pons, 77 anni, fabbro in pensione, a detta di tutti «uomo per bene, mite, marito e padre esemplare», da qualche tempo però assai depresso e ossessionato dal pensiero che, una volta morto lui, nessuno si sarebbe preso cura di consorte e figlia
Maddalena Livatino, 64 anni, e Barbara Pons, 43 anni. Rispettivamente, seconda moglie e figlia disabile, di primo letto, di Franco Pons, 77 anni, fabbro in pensione, a detta di tutti «uomo per bene, mite, marito e padre esemplare», da qualche tempo però assai depresso e ossessionato dal pensiero che, una volta morto lui, nessuno si sarebbe preso cura di consorte e figlia. L’altra notte, mentre le donne dormivano, le raggiunse in punta di piedi impugnando un martello e con quello sfondò il cranio di entrambe. Dipoi, per esser certo di averle stecchite, le trafisse in tutto il corpo con un coltellaccio da cucina. Quindi vegliò le salme per un paio d’ore e infine andò a confessare i delitti ai carabinieri di Pinerolo, a quali consegnò pure una busta con dentro i soldi per i funerali. Alle 3 di notte di lunedì 14 gennaio in una villetta su due piani con le pareti tinte di bianco via Dante Alighieri 40 a Cavour (Torino)