David Usborne, il Fatto Quotidiano 11/1/2013, 11 gennaio 2013
TOM CRUISE, L’ANTI-CLOONEY DELLA SETTA CHE CACCIÒ SUA MOGLIE
Un libro sulle macchinazioni all’interno della chiesa di Scientology che uscirà negli Stati Uniti la prossima settimana sostiene che il capo del culto, David Miscavige, fece festa quando Tom Cruise si separò dalla prima moglie, Nicole Kidman, da lui ritenuta responsabile di un certo allontanamento di Cruise dagli insegnamenti di Scientology. Del libro, “Going Clear: Scientology, Hollywood and the Prison of Belief” del premio Pulitzer Lawrence Wright, sono uscite alcune anticipazioni sul sito Hollywood Reporter. Secondo Wright, Tom Cruise avrebbe tentato di esercitare pressioni sul primo ministro britannico Tony Blair per conto della chiesa. Il libro, che ha già scatenato furibonde polemiche, ritrae Scientology in maniera impietosa.
LA PORTAVOCE del culto, Karin Pouw, ha detto che “il libro è degno dei tabloid che si vendono nei supermercati in quanto riporta fatti da tempo smentiti. La libertà di stampa non deve coincidere con la libertà di mentire”. Nel libro, Lawrence Wright cita un ex pezzo grosso di Scientology diventato suo acerrimo nemico, Marty Rathbun, il quale ricorda benissimo l’antipatia di Miscavige nei confronti di Nicole Kidman. Sul finire degli anni ’90, avendo la sensazione che Tom Cruise avesse perso interesse per Scientology, Miscavige “ne attribuì la responsabilità alla moglie dell’attore da lui giudicata un’arrivista che ingannava la chiesa”.
Non è tuttavia chiaro se gli adepti di Scientology si adoperarono attivamente per dividere i coniugi o se la rottura fu causata da ragioni completamente diverse. Dopo aver annunciato la separazione dalla moglie nel 2001, quando erano ancora in corso le riprese di “Eyes Wide Shut” in Inghilterra, Cruise tornò nella braccia della chiesa che si mise subito all’opera per trovargli una nuova compagna. Sulle prime i responsabili di Scientology misero gli occhi su Nazanin Boniadi, un attrice venticinquenne nata in Iran e cresciuta a Londra, ma il progetto naufragò dopo un tempestoso incontro tra Nazanin Boniadi e Miscavige. L’attore avrebbe poi sposato Kate Holmes da cui ha divorziato l’anno passato.
QUELLO DI LAWRENCE Wright non è certo il primo libro che getta una luce sinistra sugli adepti di Scientology. Ma “Going Clear” è destinato a fare più rumore non fosse che per la reputazione del suo autore, noto per la scrupolosità delle sue inchieste giornalistiche. Stando ad alcune indiscrezioni, Lawrence Wright avrebbe ricevuto numerose lettere di minaccia dagli avvocati di Scientology mentre l’editore britannico, Transworld, ha deciso di rinunciare alla pubblicazione del libro senza fornire alcuna giustificazione. Negli Stati Uniti esce per Knopf con una prima edizione di 150 mila copie.
LA PORTAVOCE Karin Pouw ha dichiarato che la casa editrice Transworld è tornata sulla decisione di dare alle stampe il libro di Wright dopo essere venuta a conoscenza delle numerose imprecisioni e delle affermazioni diffamatorie contenute nel libro e riferite all’autore da alcuni ex membri di Scientology animati da intenti vendicativi nei confronti della chiesa. “Se un libro racconta la verità non vedo perché non debba essere pubblicato”, ha dichiarato Karin Pouw. È molto probabile che i lettori saranno interessati più che altro alle vicende che ruotano intorno al rapporto tra Tom Cruise e Scientology. Le anticipazioni di parlano di una profonda amicizia tra l’attore e Miscavige, amicizia divenuta ancor più salda dopo il divorzio da Nicole Kidman. Tom Cruise sarebbe diventato un vero ambasciatore della chiesa tanto da chiedere all’ex presidente Bill Clinton in che modo poteva chiedere a Tony Blair di essere esentato dal pagamento delle tasse in Gran Bretagna. “Tom Cruise ha donato milioni e milioni di dollari a Scientology. Tre milioni solamente nel 2004”, scrive Lawrence Wright. “Non era solamente un personaggio rappresentativo, ma un vero e proprio attivista con un seguito in tutto il mondo. Ogni qual volta si recava all’estero per promuovere i suoi film, Cruise ne approfittava per fare pressioni sui leader stranieri e sugli ambasciatori americani per indurli a promuovere il culto”.
In una delle anticipazioni più divertenti si legge: “Forse il presidente George W. Bush è un idiota, ma vorrei che fosse il nostro Costantino”, disse Miscavige a Cruise, il quale rispose: “Se Arnold (Schwarzenegger, ndr) può fare il governatore, io posso fare il presidente degli Stati Uniti”.